Rischi ambientali e nuovi carburanti tra i temi affrontati in Provincia durante l’incontro formativo: “La transizione ecologica una delle maggiori sfide della nostra epoca”

I rischi ambientali e dei trasporti legati ai nuovi carburanti, il soccorso tecnico urgente (VVF) e il supporto del sistema di protezione civile. Queste le principali tematiche affrontate nell’evento di formazione tenutosi ieri, lunedì, nella sede della Provincia di Treviso.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Comuni della Marca Trevigiana con il supporto del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana e del Centro Studi Bellunese, e in collaborazione con il Comando dei Vigili del Fuoco di Treviso, si propone come progetto di sensibilizzazione in particolare delle amministrazioni comunali, della Protezione Civile e della polizia locale, a supporto dei vigili del fuoco in caso di potenziali incidenti.

La transizione ecologica è una delle maggiori sfide della nostra epoca, un modo per contrastare il cambiamento climatico in ottica di sviluppo sostenibile, e passa anche attraverso l’utilizzo di fonti energetiche a basse emissioni a discapito di quelle ad alta impronta carbonica. Questo cambio di paradigma implica una presa di consapevolezza sui nuovi pericoli derivanti dall’utilizzo dei carburanti innovativi, come quello elettrico o ad idrogeno, ma anche dei carburanti esistenti come GPL o GNL, che necessitano di una gestione completamente diversa rispetto agli automezzi alimentati a benzina o gasolio.

“L’evoluzione tecnologica, le nuove norme, la transizione ecologica – ha affermato Gianpaolo Bottacin, assessore all’Ambiente, Clima, Protezione civile e Dissesto idrogeologico della Regione Veneto – vanno affrontate non solo dal punto di vista delle opportunità ma anche dei pericoli, poiché le nuove tecnologie presentano dei rischi nuovi che si devono conoscere, stimare e saper affrontare”.

Su questi temi pone l’accento anche Giuseppe Costa, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso che spiega: “L’obiettivo dell’incontro è molto ambizioso ed è quello della consapevolezza dei rischi e dell’autoprotezione, di come si deve intervenire a seguito, per esempio, di un incidente stradale che vada a coinvolgere i vecchi mezzi alimentati con nuovi carburanti”.

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di quasi un centinaio di amministratori locali e infatti, come ha affermato Paola Roma, presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana: “Anche questa è una situazione di protezione civile visto che i sindaci sono proprio l’autorità di protezione civile sul territorio e devono essere i primi a parlare anche dei nuovi pericoli, assieme ai nostri vigili del fuoco”.

“Che ci sia una consapevolezza da parte degli operatori di Protezione Vivile, di sinergia con il comando dei Vigili del Fuoco – sostiene Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – riduce al minimo il rischio, salvaguarda l’ambiente e tutela anche l’incolumità dei collaboratori”.

(Foto: archivio Qdpnews.it – Associazione Comuni della Marca Trevigiana).
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