Ritrovare sé stesse dopo la mastectomia: alla trevigiana Rita Molinaro il Premio Donna 2023

Rita Molinaro

Donne intraprendenti, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo investendo coraggio e inventiva in progetti rivolti ad aiutare il prossimo. A queste in particolare si rivolge il Premio Donna, un’iniziativa promossa dall’associazione Innovation Future School, che ha visto la partecipazione di oltre 80 candidate da tutta Italia. 

Ad aggiudicarsi l’edizione 2023 del premio, alla cerimonia finale svoltasi sabato scorso al Museo Civico di Bassano del Grappa, è stata l’imprenditrice Rita Molinaro (nella foto). Originaria di San Donà di Piave, ma trevigiana d’adozione, Molinaro da 28 anni, anche in collaborazione con la Lilt, si dedica alle donne con patologie oncologiche aiutandole a migliorare la propria percezione corporea.

Grazie alla dermopigmentazione, tecnica che potremmo definire simile ad un tatuaggio, Rita agisce su vari livelli che vanno dal ripristino della linea infracigliare (che si sfoltisce con la chemioterapia) a più delicati interventi sull’aureola del capezzolo in seguito alla mastectomia. Dall’iniziativa di Rita Molinaro è nato un metodo di lavoro oggetto di pubblicazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. 

“La mia speranza è che questo premio dia visibilità ad un’opportunità che tante donne non sanno di avere – commenta Rita Molinaro – È importante comunicare che ci sono professionisti specializzati che possono aiutarle a ‘chiudere il cerchio’ dopo un percorso oncologico e a riacquistare il proprio benessere a 360gradi”. 

Il premio Donna under 35 e il premio speciale della giuria 

Il premio riservato alle donne under 35 è stato assegnato ad Annachiara Sarto, ventottenne di Castelfranco Veneto impegnata in una battaglia per i diritti fondamentali delle donne e delle minori vittime di crimini. Annachiara è la fondatrice dell’associazione WE ACT (Women Empowerment Against Human and Children Trafficking) e di Protection4Kids, una Ong dedita a proteggere i diritti dei minori, delle donne e delle persone vulnerabili vittime di tratta e di abusi. Infine, il Premio Speciale della Giuria quest’anno è andato alla campionessa di danza paralimpica Giusy Sbaglio. 

“L’edizione 2023 ha aumentato ancora il perimetro geografico del premio con partecipanti provenienti da tutta Italia, da Milano alla Sicilia – commenta Giampaolo Pezzato, presidente di Innovation Future School, associazione fondata nel 2017 per creare un ponte tra giovani ed istituzioni attraverso iniziative e percorsi di educazione alla creatività ed inclusività – È un’ulteriore prova che le donne stanno assumendo sempre più ruoli apicali in diversi settori affrancandosi da qualunque vicolo di genere”.

Il Premio Donna dell’anno conta sul Patrocinio della Provincia di Treviso, della Consigliera di Parità Provincia Treviso, della Consigliera di Parità Regione Veneto, della Provincia di Vicenza, del Comune di Bassano del Grappa e della Associazione delle Donne del Credito Cooperativo (IDEE). Il premio è sostenuto dalla banca delle Terre Venete e da una rete di partner e associazioni composta da LEI – Leadership, Energia, Imprenditorialità dell’Università Ca’ Foscari, MOI.CA – donne attive in famiglia, Women For Freedom, Rete Donne Veneto, Imprenditrici Venete, Confapi Venezia, Confapi Donne, AIDDA-Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, AIM Major e Tenuta Amadio di Asolo.

Le menzioni speciali

I partner del premio, vista la qualità dei profili raccolti, hanno inoltre deciso di assegnare una serie di menzioni speciali: la menzione di “IDEE – associazione delle Donne del Credito Cooperativo” è andata ad Alberta De Lisio, la menzione di “LEI – Leadership, Energia, Imprenditorialità dell’Università Ca’ Foscari” è andata ad Giada Andriolo e Paola Furini, la menzione di “CONFAPID – Gruppo Donne Imprenditrici Venezia” è andata a Michela Morutto, la menzione di “MOICA – donne attive in famiglia e società” è andato a Rita Molinaro, la menzione di “Rete Donne Veneto” è andato a Sara Carniel, la menzione di “AIM Major” è andata a Giada Ottavian,la menzione di “Women For Freedom” è andata a Jessica Traverso, infine la menzione di “AIDDA – Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda” è andata a Dalila Tolomeo.

(Foto: Innovation Future School).
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