Una serata da record, un successo senza precedenti. Run for Children è stata una festa lunga 7 chilometri, che venerdì ha invaso e coinvolto il cuore di Treviso. L’obiettivo, come sempre, era raccogliere fondi per “Giocare in corsia”, l’iniziativa della Lilt che dal 1994 porta sorrisi e spensieratezza ai piccoli ospiti dei reparti di pediatria di Treviso e Conegliano.
Le cifre ufficiali saranno comunicate nei prossimi giorni, ma i numeri sono più che significativi: duemila iscritti, pettorale più, pettorale meno, rappresentano il nuovo record di partecipazione per l’evento podistico organizzato da Gianluca Sacilotto, Fabio Simionato e Norma Pezzutto. E la donazione a “Giocare in corsia”, dopo i circa 60 mila euro raccolti nelle prime quattro edizioni, sarà ugualmente cospicua, linfa vitale per gli obiettivi dell’associazione.
Applaudito, alla partenza sulle Mura, il sindaco Mario Conte che, sorprendendo gli stessi organizzatori, ha deciso di assecondare la passione per la corsa e si è presentato al via in tenuta da runner. Al suo fianco, prima del via, il vicesindaco Andrea De Checchi e il primario del reparto di Pediatria del Ca’ Foncello, Stefano Martelossi, festeggiato dai volontari di Giocare in Corsia, pure lui in tenuta da corsa. “Li vedo tutti i giorni, so quanta passione ci mettono e l’importanza di quello che fanno: quando arrivano in corsia portano il sorriso ai bambini, ma anche a noi che lavoriamo” ha detto Martelossi, applaudito anche dall’olimpionico di ginnastica Igor Cassina, dal triatleta paralimpico Bernardo Bernardini e da Marco Varisco.
Entusiasti gli organizzatori Gianluca Sacilotto, Fabio Simionato e Norma Pezzutto: “Abbiamo iniziato la giornata riparandoci dal temporale sotto un gazebo, poi finalmente è uscito il sole e la grande festa di Run for Children è potuta iniziare. Ringrazio tutti. Run for Children cresce sempre di più: nessuno di noi pensava che in così breve tempo avremmo potuto raggiungere i duemila partecipanti”, ha commentato Sacilotto, particolarmente felice che l’edizione 2022 abbia raccolto anche l’adesione dell’Avis provinciale. Solidarietà chiama solidarietà.
Il mondo del podismo trevigiano anche quest’anno si è mobilitato per l’evento, presentando al via intere squadre e gruppi d’allenamento. C’erano i ragazzi della Corritreviso, con il presidente Enrico Caldato in testa, lanciatissimi verso la nuova sfida del Treviso Urban Trail. C’era il gazebo di Trevisatletica, con l’iniziativa Borse di sport. Quello della Mezza di Treviso, che tornerà il 9 ottobre. C’era l’Atletica Ponzano, preziosa partner degli organizzatori. E tanti altri. Tutti pronti a rispondere al richiamo della beneficenza.
Per la cronaca, il primo a tagliare il traguardo è stato Luca Dassiè, runner di Trevisatletica, che ha completato i 7 chilometri in poco più di 23 minuti. Mentre al femminile va registrata la prestazione dell’ex mezzofondista di Quinto, Serena Gollo, prima classificata tra le donne.
Sul traguardo sono stati accolti, al pari di tutti gli altri partecipanti, dai simpaticissimi volontari di “Giocare in corsia” coordinati da Roberto Michielon, che ha sottolineato l’importanza dei fondi raccolti da Run for Children e ricordato un altro appuntamento benefico, la Pigiama Run, che il 30 settembre farà tappa anche a Treviso per portare sostegno ai bambini di tumore. Una grande festa, insomma. Ma Run for Children promette di crescere ancora. Perché la solidarietà vince sempre.
(Fonte e foto: Run for Children).
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