Scuola al via, Conte scrive ad alunni e personale scolastico. Zaia: “Studiate e divertitevi”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del sindaco di Treviso Mario Conte ad alunni, alle famiglie, agli insegnanti e al personale scolastico in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico domani, mercoledì 13 settembre.

“Carissimi, si riparte! Domani la scuola tornerà a diventare parte della quotidianità. Per molti sarà una prima volta, per altri il proseguimento di un percorso. Voglio considerare questo nuovo inizio come una grande opportunità ed è proprio da questo concetto che desidero partire per condividere con voi una breve riflessione.

Fra i banchi di scuola si impara a vivere la comunità. E non solo: in aula si conosce l’importanza dell’approfondimento, la scoperta di nuove passioni e delle proprie aspirazioni.

Questi devono essere quei valori che ci fanno vivere con entusiasmo quella che non è mera routine bensì un’occasione per costruire, giorno dopo giorno, il nostro presente e il nostro futuro.

È a scuola, infatti, che comprendiamo l’importanza dei rapporti umani, del rispetto, della collaborazione e dell’amicizia. È a scuola che formiamo la nostra coscienza, che diventiamo cittadini attivi.

Un luogo così importante per la nostra vita deve essere accessibile e funzionale. In questo senso l’Amministrazione comunale vuole continuare ad essere vicina a studenti e famiglie: a partire dal 2018 sono stati effettuati più di 30 interventi di edilizia scolastica per un investimento totale di più di 20 milioni di euro.

In un momento storico complicato per i bilanci degli Enti locali, provati da emergenze economiche e sociali, si è voluto garantire a chi quotidianamente frequenta gli istituti scolastici un presidio sicuro dove spazi e servizi sono veramente a misura di tutti.

In particolare, i lavori hanno riguardato l’efficientamento energetico, la manutenzione straordinaria di infissi e serramenti, la prevenzione incendi, l’adeguamento sismico ai più recenti

standard, la razionalizzazione degli spazi e l’ampliamento delle sedi. Mi scuso se i cantieri, anche in passato, possono aver provocato qualche disagio.

È stato fatto il possibile per limitare al minimo ogni impatto per fare sì che gli interventi procedessero in pieno equilibrio con le esigenze didattiche.

L’impegno continuerà sempre: la scuola e gli ambienti a cui i genitori affidano i propri figli vengono prima di tutto.

Permettetemi di dedicare un pensiero e un ringraziamento agli insegnanti. Il ruolo dell’educatore è fondamentale, un riferimento per i ragazzi che nei professori riconoscono una guida e un esempio. Così come ritengo fondamentale rinnovare il mio “grazie” al personale scolastico che contribuisce a rendere ogni singolo plesso un luogo pulito e accogliente.

La scuola è una seconda casa: per chi studia, per chi insegna, per chi cresce, per chi lavora.

Auguro a tutti voi un buon inizio di anno scolastico, con l’auspicio che possiate vivere questo ritorno con serenità ed entusiasmo”.

Ieri lunedì, alla presenza del sindaco Mario Conte, dell’assessore all’Istruzione Gloria Sernagiotto e del presidente del Consiglio Comunale Antonio Dotto, il Rotary Club Treviso Nord ha donato al Comune di Treviso le bandiere Tricolore per le scuole della Città. Dopo una ricognizione effettuata dall’Assessorato all’Istruzione, sono state sostituite le bandiere rovinate o mancanti per l’inizio della scuola e che verranno utilizzate nelle tradizionali cerimonie dell’Alzabandiera che si tengono ogni anno negli istituti scolastici cittadini.

La consegna dei Tricolori per le scuole della città di Treviso da parte dei rotariani

Anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha voluto fare un in bocca al lupo a studenti e personale scolastico.

“Voglio rivolgere un saluto, una raccomandazione e una preoccupazione al mondo della scuola che domani riapre in Veneto. Parto dalla preoccupazione. Siamo davanti ad uno scenario che si ripete oramai da anni e cioè che inizia l’anno scolastico sempre con le reggenze e le supplenze e, se è vero che l’annus horribilis è stato il 2018-19 con 40 per cento di reggenze, oggi stiamo per partire con 107 reggenze tra i dirigenti. Lo scorso anno erano 80. Non vi parlo di tutto il tema delle supplenze dei docenti. Ci sono punte anche del 30 per cento di scopertura dei posti. Noi abbiamo un’idea precisa del mondo della scuola. Con l’autonomia puntiamo a gestire in maniera più efficiente l’organizzazione del personale”.

“Non vogliamo attribuirci i programmi scolastici, ma il tema è quello del personale – precisa – penso che un ragionamento complessivo sull’attribuzione della competenza del personale a livello regionale ci permetterebbe di rispondere in maniera più puntuale ed efficiente ai cittadini”.

“Augurando buon lavoro agli insegnanti, voglio mandare un grosso in bocca al lupo ai ragazzi – conclude Zaia –. Lo faccio a partire dai primini, i bambini che si apprestano ad iniziare il primo anno delle scuole primarie, per poi passare a quelli che iniziano le scuole medie, passaggio importante, fino a quelli delle superiori e per finire, poi più avanti, all’Università. Ricordatevi che la vita è formazione e che è importante vivere la scuola come indispensabile occasione di socializzazione, dove incontrare amici con cui potreste condividere sfide lungo l’intero arco della vita”.

“Domani ci sarà un nuovo inizio, un nuovo avvio delle attività in quel meraviglioso luogo protetto che è la scuola. Agli studenti tutti mando il mio personale augurio per l’inizio di un’ottima esperienza di vita, accompagnati dalle loro famiglie, che li seguiranno sin da questo primo momento. Per alcuni sarà il primo, primissimo giorno di scuola, per altri sarà un ritorno accanto ai compagni in una esperienza che andrà a costituire poi nella vita i ricordi più belli”. Così l’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan si rivolge agli studenti e all’intero mondo della scuola veneta.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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