Sfilza di reati sul groppone ma chiede il rinnovo del permesso di soggiorno: accompagnato alla frontiera

L’aeroporto di Treviso

Il questore della Provincia di Treviso, Manuela De Bernardin, in seguito al provvedimento di espulsione emesso dal prefetto Angelo Sidoti, ha disposto l’accompagnamento alla frontiera di un cittadino albanese classe 1995.

Il 29enne, entrato regolarmente nel territorio italiano attraverso lo scalo aereo di Rimini nell’aprile 2018, aveva inizialmente ottenuto il rilascio del Permesso di soggiorno per motivi di lavoro.

Dopo pochissimi anni, tuttavia – insediatosi stabilmente nella Marca –, il giovane aveva secondo inquirenti e giudici iniziato a dedicarsi ad attività illecite, commettendo molti reati contro il patrimonio, tra cui furti in abitazione e in esercizi commerciali, nonché dedicandosi alla cessione di sostanze stupefacenti, reati per i quali è stato condannato anche in via definitiva.

Per questi motivi, alla richiesta del 29enne di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, è stato avviato il procedimento amministrativo per il rigetto della domanda.

I poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno dato esecuzione al provvedimento di espulsione emanato dal prefetto, accompagnando il cittadino albanese all’aeroporto cittadino “Canova” per il suo definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

Il 29enne, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato dunque imbarcato su un volo con destinazione Tirana.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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