Tra venerdì 10 e sabato 11 marzo si sono svolti, su indicazione del Prefetto di Treviso Angelo Sidoti, servizi straordinari di controllo lungo le strade della Marca, finalizzati al contrasto dei comportamenti scorretti alla guida e alla prevenzione degli incidenti stradali.
L’operazione, alla quale hanno partecipato le Forze dell’Ordine e le Polizie locali dei Comuni della provincia, ha visto il coinvolgimento di 88 pattuglie e di 188 operatori. I veicoli fermati sono stati 1.221, per un totale di 1.274 persone sottoposte a controllo.
L’attività svolta ha permesso di accertare 39 casi di guida in stato di ebbrezza (di cui 3 inerenti a persone con meno di 21 anni e/o conducenti professionali), pari al 3% dei conducenti sottoposti a controllo. L’incidenza di persone positive all’etilometro sale all’8% sul totale delle persone sottoposte a test ove si considerino esclusivamente i controlli effettuati da Polizia Stradale e Carabinieri, concentratisi prevalentemente nella fascia oraria serale e notturna.
Continua ad essere significativo anche il dato inerente al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, con 54 verbali di accertamento elevati nei riguardi di altrettanti guidatori.
In 10 casi è stato riscontrato l’utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida, e sono state 6 le violazioni per guida pericolosa. Nel corso del servizio sono state rilevate altre 100 violazioni al Codice della Strada.
Nel complesso, gli operatori delle Forze di Polizia, incluse le Locali, hanno dunque accertato violazioni al Codice della Strada nel 17% dei casi (riferiti ai veicoli sottoposti a controllo), ritirando 55 patenti, 13 carte di circolazione e denunciando all’Autorità giudiziaria 27 persone.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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