Il volo delle farfalle ha dato il via questa mattina, nel Parco Sant’Artemio, alla sesta edizione di “Camminare per la vita 2022”. Vi hanno partecipato oltre 2.500 persone di ogni età, incamminandosi lungo i due percorsi di 4 e 10 chilometri tracciati all’interno del Parco dello Storga, quartiere di Santa Maria del Rovere e parco di Villa Margherita con partenza dalla sede della Provincia di Treviso.
Un’affluenza massiccia di camminatori, tra cui tante famiglie con bambini e cani al seguito, favorita dal ritorno del bel tempo, per rispondere al messaggio di solidarietà lanciato dall’evento, promosso da “Sciare per la vita odv”, di cui è fondatrice e presidente Deborah Compagnoni: promuovere la raccolta di fondi da devolvere interamente a sostegno dei progetti di cura, assistenza e ricerca in ambito pediatrico.
Dal 2017, anno della prima edizione, grazie all’impegno di circa 150 volontari che si dedicano ogni anno a settembre all’allestimento della manifestazione, sono stati raccolti finora 181 mila euro, come è stato ricordato prima del count down, quando sulla linea di partenza sono state liberate le candide cavolaie maggiori, scelte dagli organizzatori quale simbolo di bellezza e libertà, trasformazione e rinascita.
Pensieri in linea con la filosofia di “Camminare per la vita”, che unisce movimento, benessere, valorizzazione del territorio, attenzione verso gli altri e l’ambiente. “Siamo stati fortunati con il tempo. Tanta gente e tanti sorrisi. Soprattutto vorrei ringraziare i volontari, perché senza di loro non saremo riusciti ad organizzare un evento così bello” è il commento di Deborah Compagnoni.
Le farfalle (una varietà autoctona, che ben si adatta all’ambiente del Parco Sant’Artemio) sono state donate dall’allevamento Smart-Bugs di Ponzano, la società agricola fondata da due giovani ricercatori, Emanuele Rigato e Pier Paolo Poli.
Ogni anno l’allevamento libera circa 100 mila farfalle in natura, come le cavolaie che stamattina si sono librate nel verde del Sant’Artemio tra gli applausi della folla assiepata ai nastri di partenza, con in testa Deborah Compagnoni che ha percorso il tragitto di 10 chilometri. Insieme all’ex campionessa di sci, a dare il via ufficiale alla camminata 2022, c’erano anche il sindaco Mario Conte, gli assessori comunali Gloria Tessarolo e Sandro Zampese, accolti da Roberto Fava consigliere delegato alla Cultura in rappresentanza della “padrona di casa”, la Provincia di Treviso.
“Grazie ai volontari che hanno lavorato davvero tanto. Senza di loro queste manifestazioni non si farebbero, ma ringrazio anche la Polizia locale e tutti gli addetti alla sicurezza e alla Croce Rossa presenti oggi. Ringrazio una volontaria particolare, Deborah Compagnoni, una vip che mette la faccia per richiamare le persone. Ieri era qui a lavorare, con la tuta e con i guanti, ed oggi è qui a camminare – ha detto il sindaco Conte nel suo saluto ai podisti, prima di lasciare il Sant’Artemio diretto al raduno di Pontida – Perché si sono vip e vip; ci sono gli influencer e c’è chi fa e chi lavora. E Deborah, amica della città di Treviso, è una di quei vip che lavorano tanto. Oggi c’è una città bellissima ad aspettarvi, abbiamo programmato il meteo perfetto con cielo sereno, temperatura gradevole e pochissima umidità. Godetevi la giornata, ma soprattutto andate a casa con la convinzione che avete fatto qualcosa di straordinario per la solidarietà”.
Alla camminata hanno preso parte anche cinquanta ospiti dell’Israa, le residenze per anziani della città di Treviso, tra cui alcuni in carrozzina accompagnati dagli operatori socio-sanitari degli istituti, per testimoniare la vicinanza dei “nonni” ai progetti solidali dedicati all’età pediatrica.
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