Sottopassi stradali monitorati h24: presentato il nuovo sistema di controllo “Smart”. In caso di allagamento o incidente avviserà soccorritori e cittadini

Da sinistra Sandro Zampese, Cristian Menegazzo, Mario Conte e Andrea Saccone

È stato presentato ieri in municipio il nuovo sistema di controllo dei sottopassi stradali che consentirà di monitorare 24 ore su 24 le strutture di collegamento viario (15 in totale a Treviso) inviando un segnale di allarme via radio in caso di criticità.

Il sistema, sviluppato dal settore Lavori Pubblici del Comune di Treviso per un costo totale di 50 mila euro, consiste in una rete di allarmi collegati a un server centrale che registra dati in tempo reale segnalando in modo tempestivo eventuali criticità che possano rendere insicuro o inaccessibile il passaggio come accade, ad esempio, in caso di allagamento.

Il telecontrollo è inoltre collegato a delle telecamere che consentono di visualizzare in tempo reale situazioni come l’aumento dei livelli di pioggia o la presenza di auto in difficoltà. Le informazioni, raccolte nel server, saranno condivise con Vigili del fuocoSuem 118Protezione civile, Polizia locale e Forze di polizia.

Anche i cittadini saranno informati in merito a eventuali situazioni critiche in corrispondenza dei sottopassaggi mediante pannelli a messaggio variabile e tramite la “Treviso app” che sarà disponibile entro la fine di quest’anno.

Dei 15 sottopassaggi cittadini, 12 sono già muniti di sistema di telecontrollo. Si tratta di via Nascimben, via Sarpi, via Veronese/Zanella, viale Brigata Marche, via Dandolo (stazione ferroviaria), via Paludetti, via Ghirlanda, via Venier, via dell’Aeroporto, via Seitz, via Ghirada e il Cimitero di San Lazzaro, dove verrà monitorato il bacino di laminazione

Sono parzialmente attivi al momento, ma verranno completati entro l’anno, i sistemi di controllo dei sottopassaggi di via Selvatico, via Ospedale provinciale e il sottopasso pedonale di viale della Repubblica.

Un passo avanti verso la “smart city”

“Il pericolo degli allagamenti dei sottopassi ha ricadute importanti sulla macchina dei soccorsi e in generale sulla sicurezza della nostra comunità – ha commentato il sindaco Mario Conte -. Da qui l’importanza di un monitoraggio h24 che consenta di prevenire le emergenze. Non ultimo, attraverso le videocamere si va anche a implementare la pubblica sicurezza per prevenire atti vandalici che si possono registrare in corrispondenza dei sottopassi. Questo sistema rappresenta per Treviso un primo e concreto passo avanti verso la ‘smart city’, la città intelligente, a prova che la digitalizzazione è una valida alleata per garantire la sicurezza urbana e idraulica”.

“Si tratta di un progetto di caratura nazionale – ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici Sandro Zampese -. Ben poche città in Italia sono dotate di questi sistemi di televigilanza. Devo ringraziare il geometra Andrea Saccone e il perito della ditta UEO Cristian Menegazzo per la caparbietà dimostrata nel portare avanti un progetto partito in sordina che ora diventa realtà, e non ultimo l’ingegner Marcello Missaggia del CED (Centro Elaborazione Dati) che ha lavorato dal punto di vista informatico”.

“Treviso è caratterizzata dall’attraversamento di linee ferroviarie e conta ben 15 sottopassaggi fra carrai e pedonali – ha precisato Zampese -. Il sistema ci consentirà di preavvisare le autorità in caso di allagamenti, interruzioni o problematiche varie. Non siamo collegati con terzi gestori, i dati verranno trasmessi via radio, ovvero nella modalità più sicura, per essere poi smistati al CED. In caso di emergenza si attiverà il protocollo di condivisione messo a punto con il Suem 118, che sarà informato sull’agibilità o meno del sottopassaggi, e lo stesso vale per Vigili del fuoco, Protezione civile, Polizia Locale e Forze di polizia, ma anche i cittadini che verranno informati tramite l’applicazione ‘Treviso app’ che sarà attiva entro l’anno“.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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