Sottoscritto il contratto integrativo di lavoro per i dipendenti della Camera di commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti

Sottoscritto il contratto integrativo di lavoro per i dipendenti della Camera di commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti

Ieri, martedì, a Treviso, in Camera di Commercio, alla presenza di una giovane dipendente e di tre giovani dipendenti assunti di recente con contratto di lavoro a tempo indeterminato, si è tenuta la conferenza stampa dedicata al nuovo contratto integrativo di lavoro e al bando di assunzione del personale a tempo determinato da poco pubblicato.

Il presidente Mario Pozza, collegato da remoto, nel suo intervento di apertura ha affermato che “Nei rapporti con le imprese è necessario essere rapidi e tecnologici, per cui le competenze possedute dai giovani oggi sono essenziali per una Pubblica Amministrazione che sia utile alla Comunità delle imprese e non un peso. La differenza è fatta dal valore delle persone e negli ultimi anni la Camera di Commercio ha rinnovato il suo organico abbassando notevolmente l’età anagrafica. Nonostante gli esodi ed i pensionamenti sono aumentati i servizi alle imprese sia a Treviso che a Belluno e si sono moltiplicate le collaborazioni con gli altri Enti del territorio”.

“Il piano delle assunzioni autorizzato dalla Giunta camerale prevede di inserire ancora nuovi giovani talenti nell’organico della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti per i benefici reali che ne derivano: nuove idee, prospettive diverse, sguardo innovativo, competenze digitali. Allo stesso tempo è necessario riconoscere, anche economicamente, l’impegno e il merito di tutto il personale, corrispondendo premi, assicurando progressioni economiche e attribuendo indennità per specifiche responsabilità” prosegue.

Romano Tiozzo segretario generale è passato ad esaminare le novità introdotte con in Contratto integrativo decentrato, da poco sottoscritto. Si tratta di un contratto, ha precisato, che si applica al personale non dirigente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo determinato ed ha per oggetto la definizione per l’anno 2024 della ripartizione delle risorse disponibili per la contrattazione integrativa tra le diverse modalità di utilizzo, nonché per l’erogazione dei Premi di Performance.

Con le risorse a disposizione sarà possibile assicurare a ogni dipendente che partecipa alla realizzazione degli obiettivi di performance un premio lordo di circa 3.500 euro, garantendo un’entrata ulteriore rispetto a quella mensile, di importo notevolmente superiore a quella garantita con i rinnovi contrattuali effettuati a livello nazionale.

In aggiunta, per assicurare il riconoscimento del merito, per coloro che si impegneranno particolarmente nella realizzazione di alcuni significativi progetti di miglioramento, è stato inoltre previsto di corrispondere un ulteriore premio, destinando a tal fine una percentuale di circa il 10% delle risorse disponibili. In questo modo, ha sottolineato, sarà possibile aggiungere un’ulteriore premialità che potrà arrivare a 1.200 euro (e si sommerà a quella spettante a tutti/tutte, di circa 3.500 euro). I progetti di miglioramento da realizzare riguardano in mantenimento della Certificazione di Qualità dell’Ente, l’ottenimento della Certificazione di Parità di genere, l’aggiornamento reale delle informazioni contenute nel Registro imprese, il ricorso all’Intelligenza artificiale per svolgere taluni servizi, la Digitalizzazione dei processi di erogazione dei servizi alle imprese, solo per fare qualche esempio.

In particolare, come detto, nel 2024 si prevede di conseguire la certificazione per la Parità di Genere, in modo da promuovere e tutelare le pari opportunità e il benessere di tutto il personale dipendente, nonché costituire un valido esempio per le imprese del territorio. Ciò comporterà un notevole impegno.

Si prevede inoltre di continuare l’attività straordinaria realizzata per migliorare la qualità delle informazioni del Registro Imprese, eliminando le imprese inesistenti (finora sono state cancellate oltre 3500 imprese rendendo il Registro maggiormente aderente alla realtà). Sarà introdotto l’assistente virtuale via web e via voice, per dare informazioni agli utenti 7 giorni su 7, 24 ore su 24, grazie a un set preconfezionato di risposte su varie tematiche d’interesse. Inoltre, si punterà alla digitalizzazione dei servizi, eliminando la carta laddove presente (ad esempio nelle attività certificative inerenti agli scambi con l’estero, in particolare con riferimento ai carnet ATA) e aumentando il numero degli sportelli virtuali. Il servizio degli sportelli virtuali, attivo dallo scorso anno, permette di dialogare con il funzionario camerale tramite una videoconferenza, ricevendo informazioni, compilando moduli, sottoscrivendo formulari o effettuando pagamenti, tutto rigorosamente a distanza.

Passando alla tematica delle progressioni economiche all’interno delle Aree professionali di appartenenza, il Segretario Generale ha annunciato che almeno il 50% dei dipendenti beneficerà quest’anno di tale istituto, conseguendo in modo stabile un avanzamento di carriera.

Relativamente al Piano delle assunzioni, nei prossimi due anni, a causa dei pensionamenti, si avrà bisogno di inserire nuove leve, anche perché ci sono dei progetti straordinari da realizzare e le graduatorie disponibili si sono esaurite. Per questo è stato da poco bandito un concorso per assumere, a tempo determinato, nuovi giovani (la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 27 maggio p.v.). Nel corso del prossimo anno verranno inoltre messi a concorso anche posti a tempo indeterminato, con requisito d’accesso costituito dal diploma o dalla laurea.

La Camera di Commercio ha a disposizione risorse per promuovere tirocini formativi retribuiti con 800 euro al mese per sei mesi sia all’interno dell’Ente sia con amministrazioni convenzionate come le Prefetture e le Questure di Treviso e di Belluno. È una grande opportunità per mettersi alla prova e avvicinarsi all’ambiente pubblico. Anche i Comuni, oltre che le imprese del territorio, possono stipulare apposite convenzioni con la Camera per disporre di stagisti appositamente selezionati, contribuendo in parte alla loro indennità.

Di recente è stata avviata anche la fase di conferimento degli incarichi per specifiche responsabilità, che porterà ad attribuire ai candidati/alle candidate che hanno i requisiti per ricoprire gli incarichi disponibili, un’indennità compresa tra i 1.500 e i 4.000 euro l’anno. Tali incarichi, circa una trentina, sono funzionali al presidio dei compiti e delle responsabilità d’Ufficio e richiedono una professionalità sempre maggiore in relazione a particolari funzioni ritenute strategiche per l’Ente.

Per finire, viene confermato il lavoro agile che permette ai dipendenti/alle dipendenti camerali, tenuti/tenute sempre ad assicurare gli alti standard di servizio attesi, di conciliare maggiormente vita lavorativa e vita familiare.

Ciò risulta possibile anche grazie alla dotazione tecnica fornita, che a breve comprenderà anche il cellulare di servizio per tutti/per tutte. Questa modalità di lavoro sarà particolarmente utile a Treviso quando la Camera di Commercio dovrà trasferirsi per consentire i lavori di ristrutturazione ed ampliamento del proprio immobile che diventerà un centro polifunzionale e polivalente al centro della città.

(Foto: Camera di Commercio Belluno | Treviso).
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