“Stalking al suo ex”, divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per una 35enne

A seguito delle indagini della Squadra Mobile di Treviso, l’Autorità giudiziaria ha adottato la misura cautelare del divieto di avvicinamento con l’ausilio del braccialetto elettronico nei confronti di una donna, 35enne di Treviso, che avrebbe posto in essere, a partire dalla scorsa estate, atti e comportamenti persecutori nei confronti del suo ex compagno, un concittadino 50enne.

La complessa attività investigativa della Polizia è nata dalla segnalazione dell’uomo che, nel corso di alcuni mesi, ha sostenuto di avere subìto alcuni danneggiamentisospetti” alla propria auto, alla cassetta delle lettere e ad altri beni di proprietà.

Lo stato di forte preoccupazione e di ansia nell’uomo ha raggiunto il culmine quando, oltre ai danneggiamenti, sono iniziate anche le molestie telefoniche, oltre alla comparsa di alcuni biglietti minatori anonimi all’esterno della propria abitazione.

L’attività d’indagine ha consentito agli inquirenti di accertare che la donna, non avendo accettato la separazione dal suo ex compagno, già impegnato sentimentalmente all’epoca dei fatti, avrebbe compiuto inizialmente soli atti dimostrativi, per poi passare a vere e proprie minacce e danneggiamenti, a seguito dei quali l’uomo decideva di rivolgersi alla Polizia di Stato.

L’adozione della misura cautelare, che comporterà appunto il divieto per la donna di avvicinarsi all’ex compagno, è stata accompagnata dall’adozione del braccialetto elettronico per garantirne l’efficacia e tutelare la vittima.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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