Una scossa di terremoto si è verificata oggi, martedì 29 dicembre, poco dopo le ore 12 nei territori dell’Alta Marca Trevigiana ma non è il territorio italiano ad essere interessato dal sisma.
L’epicentro è stato individuato in Croazia, dove le prime stime dell’Emsc parlano di una scossa di magnitudo 6.4.
La potenza sprigionata dal sisma, avvenuta a una profondità di 10 km, vicino a Petrinja (nella foto sotto), è stata percepita in tutti gli stati confinanti con il paese balcanico e dunque anche in Italia.
Una scossa che, dopo quella avvenuta ieri di magnitudo 5.2, nel territorio croato vicino a Zagabria, aveva già causato danni a diversi edifici. Ancora non è chiaro se ci siano state vittime ma, sicuramente, il movimento tellurico ha creato diversi danni.
Il movimento sismico è stato avvertito sopratutto in Friuli e nella fascia adriatica. Nel territorio dell’Alta Marca sono stati attimi di paura nelle zone di confine con il Friuli: sono giunte infatti varie segnalazioni, dal vittoriese a Cordignano fino a Susegana e Refrontolo.
Non sono stati segnalati al momento danni a cose e persone, ma solo tanto spavento per i residenti dei rispettivi comuni.
Al comando dei Vigili del Fuoco di Treviso è giunta qualche telefonata per chiedere informazioni ma fortunatamente nessuna richiesta di soccorso.
I Vigili del fuoco hanno allertato le squadre Usar (Urban Search and Rescue) di Veneto e Lombardia per prestare aiuto alla popolazione delle zone colpite nel territorio croato.
La terra trema anche nel veronese, dove una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata poco dopo le 14 di oggi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Verona.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Ingv con epicentro a circa due chilometri a ovest del centro abitato di Salizzole.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Ingv).
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