Traditi dall’auto radiata: irregolari da due anni portati al Centro di espulsione

Una pattuglia della Polizia

Nella tarda mattinata dello scorso 2 febbraio, personale del Corpo Intercomunale della Polizia locale di San Biagio di Callalta, Monastier, Zenson e Silea, ha controllato due stranieri, un peruviano classe ’94 e un cileno classe ’85, a bordo di un’auto a Silea.

Gli operanti, comandati dal Commissario della Polizia locale Giovanni Troncon, sono stati attirati dalla segnalazione dell’auto indicata come radiata, oltre che utilizzata da persone dedite a commettere reati di tipo predatorio.

La Polizia locale ha proceduto a un accurato controllo degli occupanti, approfondendo la loro posizione anche tramite personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso. I poliziotti dell’Ufficio Immigrazione hanno così accertato l’irregolarità dei due stranieri nel territorio italiano.

Entrambi, infatti, fecero il loro ingresso in Italia a metà del 2022 a bordo di un treno Parigi – Milano, permanendo poi nel territorio dello Stato senza mai regolarizzare la loro posizione. Durante la loro permanenza irregolare in Italia, i due stranieri si sarebbero macchiati di molteplici reati di natura predatoria, perpetrati in varie zone del centro e del nord della penisola.

Nei confronti del trentottenne cileno, peraltro, risultava aperto un procedimento penale in quanto ritenuto autore di un tentato omicidio commesso nei confronti di un sudamericano a Busto Arsizio (Varese), nell’àmbito di una rivalità tra gruppi criminali stranieri.

Da qui la decisione del Questore di Treviso Manuela De Bernardin di disporre l’ordine di trattenimento dei due extracomunitari nel CIE (Centro di identificazione ed espulsione) “Corelli” di Milano, provvedimento eseguito da personale della Polizia di Stato coadiuvato dalla Polizia locale intercomnuale.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati