Una notizia sconvolgente è quella pervenuta in merito a una tragedia avvenuta lo scorso venerdì in un Comune della vasta area del Coneglianese, dove una ragazzina di 12 anni si è tolta la vita. Un fatto che ha creato sgomento e per il quale, considerata la delicatezza del caso e l’età, in queste ore viene mantenuto il massimo riserbo, anche nel rispetto del momento di dolore che sta vivendo la famiglia.
Addolorato il sindaco della località in cui è avvenuta la tragedia, il quale ha spiegato di non conoscere la famiglia della 12enne pur sapendo dove abita, ma ha chiarito bene lo stato d’animo vissuto in prima persona una volta ricevuta la notizia.
“Per me è stata una pugnalata quando le Forze dell’ordine, ancora sul posto, mi hanno avvisato di quanto era avvenuto – ha spiegato -. Credo che sarebbe stato lo stesso per chiunque avesse ricevuto una notizia del genere. Non mi permetto di entrare nei particolari della vicenda e di parlare, dato che non conosco neppure la famiglia e non vorrei toccare la suscettibilità delle persone”.
“Purtroppo non è il primo caso che avviene e lo dico con la ‘p’ maiuscola – ha aggiunto – Ci sono sempre problematiche a età diverse, ma questa è più seria perché sono 12 anni. Sono molto addolorato e chiaramente non posso che esprimere vicinanza alla famiglia. Di più non mi sento di dire in questo momento”.
Sono attivi numeri verdi ai quali chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico. Tra questi: Telefono Amico (02 23272327), Telefono Azzurro (19696), Progetto Inoltre della Regione Veneto (800.334.343), De Leo Fund (800.168.678).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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