Presentati, dal professore Giacomo Zanus, direttore della IV chirurgia dell’ospedale di Treviso (struttura clinicizzata Universitaria), i programmi di ricerca e i risultati dei primi sei mesi di attività clinica assistenziale e di ricerca condotti al Ca’ Foncello.
La presentazione è avvenuta all’Università di Padova, in occasione della giornata dell‘attività scientifica “Dalla ricerca alla clinica” alla presenza del rettore dell’Università di Padova, il professore Rosario Rizzuto, del presidente della scuola di medicina, professore Mario Plebani e del direttore del dipartimento di scienze chirurgiche oncologiche e gastroenterologiche, professore Stefano Merigliano.
La chirurgia a direzione universitaria dell’ospedale di Treviso è centro di riferimento regionale per la chirurgia epato-biliare pancreatica e per il trapianto di rene. “Tutti i programmi di ricerca – sottolinea Zanus – sono orientati alla prevenzione, all’affinamento della diagnostica e all’ottimizzazione dei trattamenti chirurgici con tecnica mini-invasiva e robotica”.
“Il dato più eclatante – sottolinea Zanus – è rappresentato dall’inserimento operativo della IV chirurgia nei programmi di ricerca dell’Università di Padova grazie alle risorse tecnologiche, strutturali e umane messe a disposizione dalla direzione generale del Ulss 2 nell’ambito di una programmazione dipartimentale pluriennale”.
I dati sono riferiti ai primi sei mesi di attività chirurgica per curare la patologia del fegato e delle vie biliari e del pancreas: – 74 resezioni totali di fegato e vie biliari e pancreas comprendenti tutti i tipi di demolizione.
“A questi – spiega Zanus – vanno aggiunti tutti gli interventi di patologia benigna (oltre15 casi), le anastomosi biliodigestive per problematiche sulle vie biliari in pazienti sani o in pazienti trapiantati o plurioperati o con iatrogenia sulle vie biliari (12 casi), i traumatismi epatici in urgenza (5 casi) senza menzionare gli innumerevoli casi di colecistectomia” .
(Fonte e foto: Ulss2 Marca Trevigiana).
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