Fra Capodanno e l’Epifania chi sceglie di rimanere in città a trascorrere gli ultimi giorni festivi, oltre a godersi l’atmosfera di Treviso ancora vestita di luci natalizie, può approfittarne per visitare mostre d’arte, divertirsi con la famiglia tra i monumenti e le piazze del centro storico, ma anche dedicarsi alla scoperta di luoghi mai visitati prima.
C’è tempo fino a domenica 8 gennaio per un giro a bordo del trenino elettrico con partenza e arrivo in Piazza dei Signori (fronte Bottegal) passando per via San Vito, via Municipio, via Sugana, vicolo del Gallo, Piazza Rinaldi, via Campana, Piazza San Vito, via Municipio, via Cornarotta e infine via Calmaggiore, ancora addobbate di tutto punto.
Sempre fino a domenica 8 gennaio, rimarrà attiva tutto il giorno la giostra a cavalli, dal sapore vintage, allestita in Piazza dei Signori. Spazio poi per il divertimento e qualche piroetta nel Villaggio di Natale -Treviso On Ice, in piazza Borsa, dove fino al 15 gennaio si può pattinare sul ghiaccio. Anche chi non ha mai provato potrà cimentarsi in questa disciplina aiutato da simpatici supporti a forma di pinguino.
Per un itinerario diverso dal solito fra le chiese della città basterà percorrere la suggestiva “Via dei presepi” punteggiata da riproduzioni monumentali della natività visitabili fino 10 gennaio in Duomo e nelle Chiese di Santa Maria Maddalena, Santa Maria Maggiore, Sant’Agnese e Sant’Andrea e nella Chiesa di San Francesco riscoprendo così anche il fascino dei luoghi sacri di Treviso. (qui l’articolo)
Anche i Musei Civici di Treviso non si fermano durante le Feste. Imperdibile la mostra “Paris Bordon 1500-1571. Pittore Divino” in corso fino al 15 gennaio 2023 al Museo di Santa Caterina. Si tratta della più ampia monografica mai dedicata al “Divin Pitor” trevigiano. Il percorso espositivo comprende opere eccezionali dell’allievo di Tiziano, riunendo i suoi capolavori provenienti dai più prestigiosi musei del mondo tra i quali la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi ma anche le Gallerie degli Uffizi di Firenze e i Musei Vaticani.
A Casa Robegan fino al 26 febbraio sarà possibile avvicinarsi alla street art di Endless, noto artista britannico che approda a Treviso con alcune delle sue opere più celebri fra cui ‘Lizzy Vuitton’ dedicata alla regina, nonché icona di stile, Elisabetta II.
Al Museo Luigi Bailo fino al 5 marzo ben 60 opere di Antonio Carlini (1859 – 1945) delineando un percorso inedito per rivalutare l’artista trevigiano considerato “l’anello di congiunzione tra Antonio Canova e Arturo Martini”.
In tema natalizio l’esposizione di “Presepi dal mondo” allestita alle sale del Museo Diocesano di Treviso, aperto tutti i giorni in orario continuato. L’occasione è ideale anche per soffermarsi sulla collezione ribattezzata “I tesori della cattedrale”, raccolta conservata per secoli nella Cattedrale e considerata una delle più importanti collezioni di oreficeria sacra del Veneto con oggetti che risalgono fin al XIII secolo.
Se i tradizionali panevin sono ancora un’incognita – dipenderà dal prolungarsi o meno dell’allerta arancione per i livelli di smog – le feste nei quartieri di Treviso per l’Epifania sono assicurate.
Il pomeriggio del 5 gennaio nel piazzale della chiesa di Canizzano sono previsti balli folcloristici e stand enogastronomici per un brindisi all’anno nuovo con vin brulè e dolci tipici. Il 5 gennaio si fa festa all’insegna della tradizione anche al parco del Museo Etnografico Provinciale “Case Piavone” – dove fra l’altro è in corso la mostra di presepi “Incanto del Natale”; l’appuntamento serale, promosso e organizzato dal Gruppo Folcloristico Trevigiano, inizierà con il corteo di Re Magi e proseguirà con l’arrivo della befana con tante sorprese per bambini (e adulti). Festeggiamenti in calendario anche a Sant’Angelo dalle 19.30 in poi, con stand gastronomici e la discesa della befana che consegnerà le calzette ai bambini.
(Foto: Musei Civici di Treviso – Città di Treviso).
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