Treviso, il vescovo Tomasi incontra i sindaci dei Comuni diocesani: “Vi guidino prudenza e creatività”. E Conte gli “passa” una palla ovale

Il saluto del vescovo agli amministratori della diocesi di Treviso in occasione delle festività natalizie è un appuntamento immancabile, ripetuto ogni anno alla presenza di sindaci, assessori e consiglieri comunali, regionali e provinciali. Nel 2020 era stato trasferito online per le necessarie misure di prevenzione dal Covid, ma quest’anno monsignor Michele Tomasi ha voluto riunire tutti al Seminario vescovile di San Nicolò per un augurio e un messaggio “dal vivo”.

Sono state due le parole chiave utilizzate: prudenza e creatività. “Prudenza è una virtù, non significa pavidità o chiusura, ma guidare la comunità a raggiungere il bene possibile nelle circostanze – ha spiegato il vescovo -. La creatività è invece un augurio, un atteggiamento esistenziale, una modalità di rapportarsi al mondo ed è appannaggio di ogni uomo e di ogni donna, da incrementare e coltivare. Essa consiste nella capacità di vedere e di rispondere. Sappiamo ascoltare il linguaggio del mondo, le domande che la realtà e la storia ci pongono”.

Monsignor Tomasi ha donato agli amministratori il libro del teologo e filosofo Mauro Ceruti, una lettura dell’enciclica Laudato sì: “Il vostro lavoro quotidiano si confronta con la complessità della realtà – ha sottolineato il presule -, all’altezza di questa sfida deve essere il vostro impegno”.

Creativo e originale è stato il dono del sindaco di Treviso Mario Conte, che ha lanciato al vescovo una palla da rugby, simbolo del gioco di squadra necessario per arrivare alla meta. “Nel rugby si va in meta passando la palla a chi sta indietro – ha detto Conte -. Per questo anche noi, nella quotidianità, possiamo ritrovare le regole e i valori di questo sport. Ma abbiamo bisogno di un grande “coach”, una guida. Ed è per questo che ho voluto regalare a monsignor Tomasi la palla ovale, simbolo di lealtà, solidarietà e impegno comune”.

Altri amministratori hanno donato al pastore della Diocesi di San Liberale (che tocca le province di Treviso, Padova e Venezia) bottiglie di vino, panettoni e un libro sul Piave. “Buon Natale, buon lavoro, buona cura dei cittadini, di voi stessi e delle vostre famiglie” ha chiuso il vescovo.

(Foto: Qdpnews.it)
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