L’11 luglio scorso alcuni vandali avevano preso di mira un veicolo in sosta in via Manin del capoluogo, danneggiandolo seriamente insieme ad alcuni bidoni dei rifiuti.
Il nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia locale di Treviso ha individuato i quattro responsabili.
Si tratta di due minorenni e due maggiorenni: un 15enne di Treviso, un 17enne di Ponzano, un 24enne di Preganziol e un altro coetaneo di Treviso, deferiti all’autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato.
Il 24enne di Treviso è stato denunciato per favoreggiamento. All’indomani dei fatti era stato fatto un appello a costituirsi anche per permettere ai soggetti di alleggerire le conseguenze penali delle proprie azioni.
“Il risultato? Nessuna risposta. – ha commentato il sindaco di Treviso Mario Conte – La Polizia locale ha studiato centinaia di filmati della videosorveglianza, indagato sui profili social e ascoltato i testimoni, stringendo cosi il cerchio intorno agli autori dell’illecito. Ora i responsabili, oltre a rispondere delle proprie azioni, dovranno risarcire il proprietario della vettura per i danni subiti. Chi sfascia, rompe, imbratta pensando di passarla liscia si sbaglia di grosso”.
“Come ho detto in più occasioni, a Treviso (e penso nemmeno in altre città) non sono benvenuti. – precisa il primo cittadino – Ringrazio il comandante Andrea Gallo e gli operatori del nucleo di Polizia Giudiziaria per il lavoro certosino”.
“Pensavano di essere furbi e fighi. Hanno dimostrato di essere soltanto dei teppisti che ora non solo dovranno fare i conti con la giustizia (e non è poco) ma anche con il portafogli. Questa è la dimostrazione che vandali e imbrattatori, prima o poi, vengono beccati” conclude Conte.
(Foto: Mario Conte – Facebook).
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