La fine di gennaio e l’inizio di febbraio è, da alcuni anni, un percorso dedicato alla memoria storica dei fatti relativi alla Shoah e all’eccidio delle foibe.
In quest’ottica, gli studenti dell’istituto comprensivo “Luigi Coletti” di Treviso sono coinvolti in un vero e proprio percorso della memoria, tramite progetti didattici volti ad approfondire la tragedia umana e storica consumatasi con l’Olocausto e il dramma delle foibe.
Giovedì 20 febbraio alle 18.30 al teatro Sant’Anna di Treviso, gli studenti di seconda e terza media saranno coinvolti nel reading-concerto “Una rivoluzione di carta”, tratto dall’omonimo volume di Gigliola Alvisi sulla vicenda della scrittrice e giornalista tedesca Jella Lepman: in quell’occasione verrà posta l’attenzione sul concetto della possibile ricostruzione di un futuro post bellico.
Il reading, a più voci, verrà intervallato da un’esecuzione musicale eseguita dall’orchestra dell’istituto scolastico.
La riflessione storica proseguirà nel mese di maggio, quando i ragazzi saranno coinvolti nel percorso didattico “Treviso scuola a 360°. Progetti per crescere”, promosso dall’amministrazione comunale di Treviso: la vicenda delle foibe, fino ai fatti del 1992 e ai successivi conflitti saranno il tema di un progetto volto a stimolare lo spirito critico dei giovanissimi, tramite incontri con esperti del tema.
Anche i docenti dovranno confrontarsi sull’argomento, grazie a una conferenza tenuta da Filippo Focardi, docente ordinario di Storia contemporanea all’Università di Padova, con il suo intervento “Shoah, totalitarismi, foibe. Tra presente e passato: la costruzione delle memorie pubbliche in Italia e in Europa”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Istituto comprensivo “Luigi Coletti” di Treviso).
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