Treviso, negativi i test della maxicampagna di screening. Benazzi: “Finora seguita una linea vincente”

Una “linea vincente”, quella seguita finora contro il contagio da Covid-19, secondo il direttore generale dell’Ulss2: nel corso della conferenza stampa online indetta nella giornata di oggi, lunedì 18 maggio, Francesco Benazzi ha ribadito la necessità di creare una cultura di difesa e prevenzione del Coronavirus.

“Bisogna garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, – ha dichiarato Benazzi – continuare a lavarsi le mani e ad adottare le misure di sicurezza, per proteggere noi stessi e gli altri. Non dobbiamo dimenticare quanto è avvenuto”.

La maxi campagna di screening eseguita al Palaverde dal 4 al 14 maggio ha dato un ottimo esito: non c’è stato nessun positivo al test e al tampone.

Forze dell’Ordine, agenti della Polizia penitenziaria, i lavoratori nei Comuni, nella Prefettura e in Provincia, i dipendenti dei Consorzi idrici, i volontari della Protezione civile, l’Ascom, gli operatori dell’Ulss e gli addetti alla grande distribuzione sono stati interessati da questa campagna di test sierologici: in tutto sono stati 11.591 gli inviti mandati a tali categorie, invito a cui ha aderito circa il 94 percento.

Ben 10.869 sono stati i test sierologici effettuati e 412 i tamponi eseguiti per verificare un dato incerto del test stesso: tutti esami che hanno fortunatamente dato esito negativo.

Ma non bisogna demordere, bensì proseguire su questa linea, è stato il messaggio ripetuto da più parti tra le autorità sanitarie.

Sul fronte degli ospedali, solo Vittorio Veneto rimarrà un Covid-hospital, mentre sembra tutto pronto per lo sbarco del corso di laurea di Medicina anche a Treviso, dove sono stati creati tre laboratori per la didattica, necessari per la partenza a settembre.

Cambierà anche il fare medicina a causa di questa emergenza: spazio, infatti, alla telemedicina, grazie alla quale sarà possibile assicurare anche le visite specialistiche.

Questo, assicurano le autorità sanitarie, per poter continuare a usufruire di un servizio, riducendo i flussi di persone: a tal proposito, quindi, la telemedicina viene vista come una risorsa preziosa.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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