Ana, no del presidente Favero al ricordo dell’adunata. Burol, Dorigo e Introvigne: “Attenetevi alle direttive”

“Nell’approssimarsi delle date originariamente previste per l’Adunata di Rimini-San Marino, la sede nazionale ha ricevuto da alcune sezioni e da alcuni soci una serie di proposte per promuovere iniziative che ricordino simbolicamente l’evento. Non ritengo necessario promuovere iniziative che rischierebbero sia di essere viste dall’esterno come estemporanee, sia di dare al senso dell’Adunata Nazionale una caratura soprattutto goliardica, troppe volte sin troppo sottolineata”.

È questo il monito del presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero (nella foto), a tutte le sezioni nazionali e estere visto che l’Adunata avrebbe dovuto svolgersi questo weekend, da venerdì 8 a domenica 10 maggio.

“Pur comprendendo lo spirito sotteso a tali proposte, che testimonia il solido legame affettivo tra gli alpini e l’Adunata Nazionale, non posso non sottolineare che in primo luogo la stessa Adunata, per il momento, non è stata annullata, ma riproposta per il mese di ottobre” ha precisato Favero nella lettera inviata ieri a tutti i presidenti sezionali.

Le direttive del presidente nazionale saranno rispettate da tutti i gruppi delle sezioni Ana di Conegliano, Valdobbiadene e Vittorio Veneto senza prevedere alcun tipo di eccezione, ritenuta inappropriata dai tre presidenti sezionali.

Gino Dorigo, alla guida della sezione di Conegliano, infatti ha precisato: “Qualche alpino aveva espresso la volontà di fare un flash mob ma come consiglio direttivo abbiamo deciso di adeguarci alle direttive del presidente Favero e di aspettare uniti l’adunata nazionale di ottobre, che infatti è rinviata, non annullata“.

Dello stesso parere Massimo Burol, presidente della sezione di Valdobbiadene: “Favero mi ha anticipato di poche ore. C’era infatti l’idea di fare un semplice alzabandiera in ogni sede dei gruppi rispettando le distanze e usando i dpi, ma la proposta è stata subito annullata e comunicata, chiedo perciò a tutti i capigruppo di adeguarsi alle disposizioni del Presidente Favero“.

Francesco Introvigne, presidente della sezione vittoriese, ha espresso la medesima opinione: “Una decina di giorni fa erano arrivate diverse proposte ma avevo comunicato di attendere le direttive nazionali. Non condivido la necessità di fare manifestazioni folcloristiche (canti dai balconi o altro) in un momento così delicato, dobbiamo dimostrare serietà come abbiamo sempre fatto nel rispetto dei valori alpini. Per questo la sezione non farà alcun ricordo della tre giorni di Adunata”.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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