Treviso, oggi il 25esimo anniversario della morte di quattro poliziotti in servizio: nel 1997 l’incidente lungo la statale Pontebbana

Erano le due del mattino del 25 gennaio 1997 quando quattro agenti della Polizia di Stato persero la vita, mentre si stavano recando a Ponte della Priula, per dare supporto a un’altra volante che si trovava in una paninoteca, assieme a una gazzella dei Carabinieri, per sedare una rissa.

Un tragico incidente che ogni anno è stato ricordato tramite delle commemorazioni e che, quest’anno, giunge al suo 25esimo anniversario.

L’ispettore Massimo Paccagnan, il capo pattuglia Fanio Soligo, gli agenti scelti Andrea Murer e Luca Scapinello, tutti e quattro trevigiani e di età compresa tra i 21 e i 37 anni, si trovavano a bordo di una volante, un’Alfa A3, e si stavano dirigendo verso la paninoteca di Ponte della Priula, per portare un supporto agli agenti lì presenti, i quali nel frattempo avevano già fatto uscire dal locale un gruppo di persone, per calmare gli animi, ma la rissa era comunque proseguita.

Stando alle cronache dell’epoca, i quattro agenti stavano percorrendo un tratto di rettilineo, lungo la statale Pontebbana 13, a sirene spiegate e con i lampeggianti in azione: si trovavano nelle vicinanze di Castrette di Villorba, dopo essere partiti dalla Questura di Treviso, quando una vettura che procedeva dinanzi a loro, improvvisamente si era spostata al centro della carreggiata per svoltare a sinistra.

La volante ha cercato di evitare l’impatto, sterzando ha sfiorato l’auto e chi guidava la vettura ne ha perso il controllo: l’Alfa A3 è così finita contro un albero e, rimbalzando, si è schiantata contro un secondo albero.

Sempre secondo i resoconti della cronaca del tempo, tre agenti hanno perso la vita sul colpo, mentre un altro è deceduto due ore dopo all’ospedale.

Un fatto per il quale la Questura di Treviso ricevette dei telegrammi di cordoglio da parte dell’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, dal premier Romano Prodi e dal ministro dell’Interno Giorgio Napolitano.

Un tragico evento che non è stato dimenticato, come non sono state dimenticate le vittime del fatto, tanto che il 9 marzo 2018 a Treviso è stata intitolata una piazzetta compresa tra la Loggia dei Cavalieri e via Martiri della Libertà, che ha preso il nome di “Largo Paccagnan, Murer, Scapinello, Soligo”, per decisione del Comune, su proposta della Questura stessa.

Inoltre, un ricordo è stato lasciato sul luogo dell’incidente, mentre nell’atrio della Questura una lapide ricorda il sacrificio di chi ha perso la vita mentre stava svolgendo il proprio lavoro.

(Foto: Noi poliziotti per sempre – Facebook).
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