Treviso ospiterà una nuova sede dell’Università Ca’ Foscari: al via il protocollo d’intesa con Comune e Appiani – Turazza

Ca’ Foscari, avviato un percorso per una nuova sede dell’Ateneo a Treviso: il Consiglio di amministrazione ha approvato il protocollo d’intesa con il Comune di Treviso e l’IPAB Appiani-Turazza per il trasferimento in un nuovo spazio della Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli scambi internazionali.

L’autorizzazione a procedere con il protocollo d’intesa, approvata anche dalla Giunta comunale di Treviso, avvia dunque un processo aperto per consolidare la presenza di Ca’ Foscari in città, con spazi funzionali per lo svolgimento delle proprie attività e in tal modo valorizzando l’insediamento universitario nel territorio.

Il processo condiviso dalle tre istituzioni prevede la cessione al Comune di Treviso del diritto d’uso della sede IPAB nell’area di San Nicolò per una durata di trent’anni per gli utilizzi di Ca’ Foscari; l’Amministrazione comunale prevede un importante investimento per gli interventi di sistemazione e adeguamento dell’edificio, alle quali contribuirà anche l’Ateneo.

Ca’ Foscari sosterrà i costi di allestimento dell’edificio in modo funzionale alle esigenze didattiche, la manutenzione ordinaria e la gestione dello stesso.

La rettrice Tiziana Lippiello ha commentato: “La presenza di Ca’ Foscari a Treviso è strategica per il nostro Ateneo, come dimostrano gli importanti impegni fin qui sostenuti per potere rimanere in città con la nostra offerta formativa e i 1.500 studenti. Per implementare la nostra progettualità, sempre più internazionale e interdisciplinare e innovativa nelle modalità di erogazione della didattica, e per rendere sostenibile la nostra presenza nel centro storico, abbiamo condiviso con l’amministrazione un percorso che ci consentirà di fruire di spazi funzionali alle esigenze dell’Ateneo. La sede individuata si trova nel centro storico di Treviso, vicina ai principali servizi e quindi comodamente raggiungibile da studenti e docenti. Contiamo di poter disporre della nuova sede entro la fine del 2024. Ringrazio molto il sindaco di Treviso Mario Conte per aver creduto in noi”.

Così il primo cittadino del capoluogo: “Si tratta di un accordo storico che va nella direzione di una Treviso sempre più Città Universitaria e che vede l’amministrazione comunale come interlocutore diretto dell’Università. Tale accordo non riguarda soltanto lo spostamento della sede ma una serie di iniziative condivise fra le quali la valorizzazione dell’offerta culturale, la partecipazione a bandi competitivi per il reperimento di fondi per studi e ricerche, lo sviluppo di progetti di alto impatto socio-economico e il coinvolgimento di imprese, associazioni di categoria ed enti culturali. Ca’ Foscari – annuncia Conte – sarà anche protagonista di azioni sinergiche in ambito di transizione ecologica, digitale e per la formazione di esperti del terzo settore. Ringrazio la rettrice Lippiello che sin dal suo insediamento ha creduto nelle potenzialità della nostra Città e dei suoi servizi per gli studenti, che verranno implementati grazie a ulteriori iniziative che porteranno strutture adeguate, servizi e facilitazioni per gli studenti che scelgono Treviso per iniziare o completare il proprio percorso di studi. L’attenzione dell’amministrazione si concentrerà ora sull’offerta di servizi agli studenti, connessi e integrati al contesto universitario”.

Nel frattempo, le attività didattiche e di ricerca della Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli scambi internazionali continueranno regolarmente nelle attuali sedi di Fondazione Cassamarca.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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