“Treviso Sostenibile”,  l’intesa tra Comune e Cofidi per sostenere i commercianti

Venti mila euro a sostegno dei commercianti che con la garanzia dei Cofidi genereranno oltre 400 mila euro di investimenti. Questa la somma stanziata dal Comune di Treviso a favore di piccole imprese, microimprese e liberi professionisti trevigiani nell’àmbito del progetto “Treviso Sostenibile” che dà seguito alle due precedenti iniziative Treviso Fund e Treviso4Change introdotte durante e subito dopo la pandemia. Allora il sostegno andò a 232 imprese locali per un totale di oltre 8 milioni di euro erogati dalle banche a fronte delle garanzie prestate.

Ora l’iniziativa si ripete con un altro nome e con la volontà di proiettare le piccole realtà del commercio cittadino verso il futuro supportandole in un momento di cambiamento segnato dalla concorrenza spietata dell’e-commerce e della grande distribuzione.

La prima tranche del progetto è stata presentata questa mattina a Ca’ Sugana alla presenza del sindaco Mario Conte, dell’assessore alle attività produttive Rosanna Vettoretti e dei rappresentati dei consorzi e degli istituti bancari che vi hanno aderito.

Il protocollo d’intesa siglato fra l’amministrazione comunale, i consorzi di garanzia – Trevigianfidi Società Cooperativa, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana Scarl, COFIDI Veneto e Fidimpresa & Turismo Veneto – e gli Istituti Bancari – Banca Prealpi SanBiagio, Banca della Marca, BCC Pordenonese e Monsile, CentroMarca Banca, Volksbank e Banca delle Terre Venete – garantirà ai titolari di piccole attività commerciali di ottenere liquidità in tempi brevi (30 giorni), a tassi di favore (circa il 3,70%) e senza costi aggiuntivi.

I consorzi garantiranno prestiti a medio termine – da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 50 mila euro – e a breve termine dando priorità ad investimenti destinati alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione e all’innovazione delle attività commerciali. Per ottenere il finanziamento basterà presentare la documentazione reddituale, una visura camerale e un documento d’identità per disporre, dopo 30 giorni, della liquidità.

“”Treviso Sostenibile” rappresenta la continuazione di un importante percorso iniziato dall’amministrazione, che ha contribuito a sostenere le imprese locali in un periodo di emergenza – ha sottolineato l’assessore alla Città Produttiva Rosanna Vettoretti -. Il nuovo protocollo d’intesa è stato denominato ‘sostenibile’ proprio perché dà la priorità ad investimenti destinati alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione e all’innovazione per attività ubicate in centro storico e nei quartieri”.

“Questo finanziamento parte da lontano e prosegue nella direzione del progetto Treviso Fund, replicato da decine di amministrazioni – ha detto il sindaco Mario Conte –. Qui si afferma un vero e proprio ‘modello Treviso’ a sostegno del commercio di vicinato che in questo momento storico deve cambiare pelle ma per farlo ha bisogno di tutto il sostegno dell’amministrazione e anche dei cittadini, che invito a sostenere i piccoli negozianti trevigiani i quali ogni mattina aprono le serrande delle loro botteghe compiendo un atto di responsabilità nei confronti della comunità”.

Tutelare il valore sociale oltre che economico delle attività commerciale è il fine di iniziative come “Treviso Sostenibile”, sostiene Federico Capraro, presidente di Ascom Treviso –. Le attività commerciali non sono solo economiche ma hanno anche un valore sociale – sottolinea -. Il momento è duro, ci sono delle criticità ma anche delle opportunità, rappresentate in primis dal turismo”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati