Tutto pronto per il progetto “Cuore di Marca”: le aziende agricole Nonno Andrea e Borgoluce unite per supportare la Fondazione Oltre il labirinto

L’unione delle aziende agricole Borgoluce di Susegana e Nonno Andrea di Villorba ha dato vita a un supporto pratico alla Fondazione Oltre il labirinto di Treviso, che si occupa di aiutare minori e maggiorenni con autismo: il risultato è il progetto “Cuore di Marca”, ovvero la realizzazione di pacchi natalizi dai ragazzi della fondazione, seguiti dagli educatori, con prodotti forniti dalle due aziende.

Un progetto che unisce tra loro i concetti di solidarietà e sostenibilità ambientale: sarà data ai ragazzi l’opportunità di impegnarsi in un’attività pratica, mentre il packaging dei pacchi è sostenibile.

I pacchi, dal formato più piccolo a quello più grande, con prezzi che variano da 25 a 50 euro, saranno disponibili nelle sedi delle due aziende agricole e online, con la possibilità di richiedere informazioni per il loro acquisto anche alla Fondazione Oltre il labirinto.

Una parte del ricavato verrà impiegato per sostenere i progetti della Fondazione.

“Da 11 anni seguiamo persone con autismo, in particolare casi medio-gravi – ricorda Mario Paganessi, presidente della Fondazione – L’auspicio è che anche altre aziende mettano a disposizione una piccola fetta delle loro attività per includere i ragazzi”.

“Progetti come questo servono a dare valore al territorio, che significa includere e dare possibilità alle persone – ha aggiunto – É un primo passo che secondo noi potrà funzionare e crediamo a queste due eccellenze che si aprono al mondo dei meno fortunati”.

Una visione condivisa da Paolo Manzan, titolare dell’azienda Nonno Andrea, il quale ha spiegato che il progetto è “nato quasi per caso”: “Due aziende, che non fanno neppure parte della stessa associazione di categoria, sono partite dalla terra e dal cuore”.

“Il progetto è nato per caso e non si può fermare qui, per avere uno sviluppo ulteriore – ha aggiunto – L’importante è partire e crederci, perché vincono i ragazzi e l’azienda”.

Lodovico Giustiniani dell’azienda Borgoluce ha espresso la propria stima e ammirazione per Nonno Andrea e la Fondazione: “Si tratta di un’opportunità data e un punto di partenza. Non è un atto di dare solo dei soldi, ma di dare tempo e gratificare le persone”.

L’obiettivo sarebbe realizzare qualche centinaio di pacchi, anche se per questo si vedrà strada facendo, ma nel frattempo il progetto vuole lanciare il messaggio di quanto sia fondamentale creare una rete di realtà differenti per raggiungere degli obiettivi in ambito sociale.


(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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