Ulss2, lunedì la giornata nazionale contro i disturbi alimentari: con la pandemia aumentano i casi

Lunedì 15 marzo è la Giornata del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sul tema Disturbi dell’Alimentazione (DA) che comprendono anoressia, bulimia, Binge Eating Disorders e nuove forme tra cui ad esempio la vigoressia o l’ortoressia. 

 “Il cambiamento epidemiologico del 2020, segnato pesantemente dalla pandemia – sottolinea la responsabile del Centro Provinciale dell’Ulss 2 che raggruppa i servizi dedicati ai disturbi alimentari, dottoressa Francesca Fontana – ha visto un aumento sia dei contatti, con 176 accoglienze telefoniche, sia delle prime visite (188, +50 rispetto all’anno precedente).

Il 53% delle prime visite ha riguardato minorenni, con un abbassamento dell’età anche al di sotto dei 14 anni (11–12 anni). Il 94% è rappresentato da ragazze, il 6% da maschi (12), quasi tutti minorenni.

Il dato più preoccupante del 2020 – sottolinea Fontana – è un aumento della gravità clinica all’esordio, con necessità di rapidi inserimenti presso il Centro Diurno di Treviso e di ricoveri salvavita già al primo accesso: nel 2020 abbiamo avuto 29 inserimenti rapidi, di cui il 37% (pari a 11 casi) di minori e 48 ricoveri, 23 dei quali (pari al 48%) nel reparto di pediatria.

Complessivamente il centro provinciale, comprendente una rete interdipartimentale di servizi (DSM, IAF, Nutrizione Clinica) coordinata dal centro disturbi del comportamento alimentare di Treviso, ha circa 450 utenti in trattamento, con una media di circa 120-130 nuovi casi/anno di cui il 30% minorenni e più del 50% nella fascia d’età tra i 14 e i 24 anni.

(Foto: Ulss2 Marca Trevigiana).
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