Per i giocatori è stato inserito un videocorso di auto-aiuto (link), strutturato in sette lezioni tematiche e corredato di esercitazioni e schede da compilare. Il corso si propone di aiutare a smettere di giocare e ad uscire dai problemi legati all’azzardo, attraverso un percorso volto a insegnare strategie per non giocare più.
È stato inserito, anche, un manuale di auto-aiuto per donne giocatrici (link), che presenta un approccio e attività specificamente pensate per la popolazione femminile, che più difficilmente accede agli ambulatori. Il manuale presta una particolare attenzione alla comprensione e gestione delle emozioni.
Altra importante novità è l’implementazione di una sezione specifica riguardante le tecnologie digitali e il mondo dei videogiochi, all’interno della quale sarà presente un manuale psicoeducativo, “Adolescenti online: mini guida per genitori”.
La mini guida, pensata per i genitori con figli adolescenti, ma utile anche per le altre figure adulte che ruotano intorno ai ragazzi (educatori, insegnanti, allenatori, ecc.) ha lo scopo di fornire informazioni in merito alla fase evolutiva adolescenziale, al mondo online degli adolescenti, con particolare attenzione all’ambito dei videogiochi, alle potenzialità e ai rischi associati ad esso.
La guida, inoltre, fornisce indicazioni pratiche e operative su come poter limitare le conseguenze negative nel caso di uso eccessivo dei videogiochi e dei device tecnologici attraverso suggerimenti sull’organizzazione degli spazi e del tempo e sulla comunicazione e la relazione con gli adolescenti.
A breve sarà inoltre attivato un servizio di consulenza e presa in carico terapeutica online. Il servizio è stato progettato per permettere a chiunque di accedere all’assistenza medica online in qualunque momento, da qualunque luogo, in modo semplice e immediato, attraverso pc, tablet o smartphone. In particolare è stato pensato in funzione di tutti gli utenti che non riescono ad accedere di persona alle sedi presenti sul territorio o che lo fanno con difficoltà o disagio.
Nel portale Indipendo è possibile trovare consigli pratici e risposte a domande frequenti sul gioco d’azzardo; un test di autovalutazione la cui compilazione è anonima e riservata; informazioni utili sul tema della tutela legale tra cui approfondimenti sull’amministratore di sostegno e le modalità per attivarlo; informazioni utili sul tema della tutela finanziaria tra cui consigli pratici sul monitoraggio economico; un manuale di auto-aiuto per il giocatore (scaricabile) e una guida pratica d’intervento al counseling finanziario (scaricabile).
I materiali di auto-aiuto presenti nel portale non prevedono necessariamente una presa in carico da parte del servizio competente, tuttavia per la persona che non dovesse ottenere risultati positivi in autonomia sarà possibile contattare l’ambulatorio Gioco d’azzardo patologico per parlare con un operatore.
L’Ulss 2 ha sempre dedicato particolare attenzione al fenomeno del gioco d’azzardo e infatti da più dieci anni sono attivi nel territorio trevigiano quattro ambulatori (Castelfranco Veneto, Treviso, Oderzo e Conegliano) dedicati proprio a tale problematica, che forniscono supporto di carattere medico, psicologico, di assistenza sociale, educativo e, da circa due anni, anche consulenza fiscale e legale.
Gli operatori del Dipartimento per le dipendenze, nel corso di questi ultimi due anni, dall’inizio della pandemia, hanno arricchito i servizi offerti iniziando a realizzare consulenze e interventi terapeutici anche da remoto, al fine di garantire continuità nella presa in carico e mantenere un elevato standard prestazionale assicurando la sicurezza di tutti.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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