Cercare di divulgare la lingua italiana dei segni (Lis): è questo lo scopo dell’aperitivo silenzioso che si è tenuto ieri pomeriggio all’interno del centro commerciale Panorama di Villorba.
Quasi un centinaio le persone che hanno partecipato all’evento organizzato dall’Ente Nazionale Sordi di Treviso presieduto da Giovanni Foltran. I presenti hanno potuto quindi “cantare” con la lingua dei segni seguendo l’esempio di Barbara Cova e Francesca Lisjak.
Barbara e Francesca hanno iniziato quasi per gioco in un bar di Trieste con lo scopo di di insegnare a tutti la lingua dei segni, in modo da favorire l’integrazione tra sordomuti e udenti. Da li non si sono più fermate, tanto che questo è l’ottavo anno che le due donne portano in giro per l’Italia “l’aperitivo silenzioso”.
Per Villorba questa è la seconda edizione “ma a breve – fanno sapere dall’Ens – replicheremo nel mese di luglio a Negrisia di Ponte di Piave“
Presenti anche il consigliere regionale Sonia Brescacin, il sindaco di Villorba Francesco Soligo, quello di Spresiano Marco Della Pietra e il primo cittadino di Ponte di Piave Paola Roma.
Grazie all’aperitivo di ieri sera i partecipanti hanno così iniziato a imparare una nuova lingua, cantando con voci e mani copiando il segnato delle due organizzatrici: i non udenti potranno così interagire servendosi della loro comunicazione visiva-gestuale.
“L’aperitivo silenzioso è un metodo meraviglioso per sensibilizzare su una criticità esistente – commenta il sindaco di Spresiano – spesso ci si focalizza su nuove patologie dimenticandosi che ci sono molte persone che soffrono di disturbi legati all’udito e alla parola”.
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