Unascom-Confcommercio volta pagina: eletti i nuovi vertici. Dania Sartorato presidente provinciale, Fabio Marcolin segretario generale

Nuovi vertici e nuovo corso per Unascom-Confcommercio provinciale, l’Unione delle Ascom di Treviso, Castelfranco, Oderzo e Vittorio Veneto che, con l’assemblea di oggi, chiude il periodo di Commissariamento di Tullio Nunzi e apre ufficialmente la nuova fase, in rappresentanza di oltre 8 mila unità locali del terziario dislocate nell’intera provincia. Il nuovo mandato ha una durata di 5 anni.

La presidenza è stata affidata a Dania Sartorato, presidente Fipe (Federazione Pubblici Esercizi, la più numerosa all’interno dell’Organizzazione e la più esposta alla pandemia) ed espressione del mandamento di Treviso e del settore turismo; Fabio Marcolin, direttore di Ascom Castelfranco Veneto, è segretario generale. Due i vicepresidenti: Rino Rinaldin, presidente di Ascom Oderzo e Pierluigi Sartorello, presidente di Ascom Castelfranco Veneto.

Il Consiglio è composto inoltre da Federico Capraro, presidente di Ascom Treviso, Michele Paludetti, presidente di Ascom Vittorio Veneto, Maurizio Piovesan, presidente del Gruppo Prodotti Petroliferi, in rappresentanza delle categorie del terziario. I presidenti del Gruppo Terziario Donna e del Gruppo Giovani, rispettivamente Valentina Cremona e Andrea Colbertaldo, entrano di diritto in consiglio con funzioni propositive.

Il “Parlamentino” provinciale della massima Organizzazione di rappresentanza del terziario vede due importanti novità: l’ingresso delle categorie, che assumono la presidenza e mantengono una quota di rappresentanza, e l’arrivo ai vertici di una donna, la prima a presiedere l’Unione provinciale garantendo così l’equilibrio tra i territori (4 mandamenti, rappresentati dai rispettivi presidenti) e categorie che fanno capo a 27 sindacati di categoria organizzati.

Unascom – Confcommercio conta in provincia 11 sedi, 3 seggi in Camera di Commercio e rappresenta la metà di EBiCom, l’Ente Bilaterale del terziario che insieme alle Organizzazioni sindacali opera per la tutela dei lavoratori e delle imprese, ha un ufficio con 6 funzionari specializzati nell’attività sindacale delle categorie.

Si ricompone oggi un processo di profondo rinnovamento che è iniziato circa due anni fa, che ha visto l’approvazione del nuovo statuto e che consente a Confcommercio di svolgere al meglio la propria funzione di rappresentanza a sostegno di un comparto, quale è quello del terziario, ancora immerso in uno scenario di incertezza e criticità, pesantemente colpito dalla pandemia.

“Sento tutta la responsabilità di questa carica – afferma la neo presidente Dania Sartorato – che assumo con orgoglio e con la consapevolezza che sarà necessario traghettare l’intero comparto verso l’uscita dalla pandemia, attraversando insieme una ripresa che al momento è a macchia di leopardo, fa i conti con i timori dell’inflazione, il freno dei rincari energetici e le paure dei consumatori. Ci troveremo presto a passare da un estremo all’altro, dai drastici cali dovuti alla pandemia ai rialzi di lavoro nei vari settori, in un susseguirsi di picchi cui dovremo essere preparati sia con le forniture della merce che col personale adeguatamente preparato”.

Il segretario generale Fabio Marcolin farà da interfaccia con i direttori delle Ascom mandamentali Vincenzo Monaco di Treviso, Antonella Secchi di Vittorio Veneto ed Enrico Chiara di Oderzo e dovrà assicurare l’operatività di un ufficio cui fanno capo le Organizzazioni Sindacali e i progetti delle 27 categorie sindacali dialogando con le Istituzioni preposte.

“Stiamo vivendo un’evoluzione normativa rapidissima – afferma Marcolin – che ci impone continui adeguamenti. Sarà necessario rimboccarsi le maniche, operare al meglio per mettere in sicurezza le nostre imprese e fornire opportunità di sviluppo e di modernizzazione. La nuova fase di Unascom consentirà di fare la differenza in un momento in cui la tempestività dell’informazione nel quotidiano è fondamentale”.

“Lascio un territorio ricco di opportunità e con un grande potenziale, c’è un’alta sensibilità sociale e sindacale – afferma il commissario uscente Tullio Nunzi – credo che l’intermediazione delle associazioni di rappresentanza è e sarà fondamentale per governare lo sviluppo del periodo post pandemico che si sta prospettando. Le azioni condotte dal sistema rispetto all’impatto del polo logistico di Amazon e di Montello Hill, cui la Regione sta prestando attenzione, dimostrano ancora una volta quanto sia importante essere attori qualificati per influire sulle scelte del decisore pubblico. Le sfide da affrontare sono molte e vedo concreto il timore di infiltrazioni malavitose: sono a rischio molte microimprese devastate dalla pandemia per le quali i ristori sono totalmente insufficienti a coprire le perdite. Sul fronte del lavoro, vedo una situazione contradditoria e pesante: da una parte, per alcuni settori, la cronica carenza di personale, dall’altra la mancata definizione della Cig, che ancora non ci è pervenuta. Il poter contare su un’associazione provinciale che poggia su basi solide e che è in grado di interagire a tutti i livelli istituzionali nell’interesse di tutti i territori è di fondamentale importanza. Da solo non si salva nessuno”.

Unascom ha avviato un Osservatorio sul terziario ed il primo rapporto trimestrale verrà presentato dai nuovi vertici entro la prima metà di febbraio.

(Fonte e foto: Unascom).
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