Verso i “giorni della merla” nella morsa artica. Coldiretti: “Allarme gelo per verdure e ortaggi in pieno campo. Balzano i costi per riscaldare le serre”

Il forte e repentino abbassamento della colonnina di mercurio accompagnato da gelate mattutine e neve al centro sud, dopo il caldo anomalo, mette a rischio verdure e ortaggi coltivati in pieno campo.

E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti, per l’ondata di maltempo con l’irruzione di aria gelida.

L’arrivo del grande freddo, secondo Coldiretti, colpisce le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie e broccoli. Questi ultimi reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero, ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni.

A preoccupare – precisa Coldiretti – è anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori che risente dell’impennata della bolletta. L’aumento record dei costi energetici, infatti, spegne le serre e mette a rischio il futuro di alcune delle produzioni più tipiche del florovivaismo come tra gli altri il ciclamino, il lilium o il ranuncolo, con il caro bollette che ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo del freddo e dell’inverno”.

“Il costo dell’energia – conclude Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera agroalimentare che assorbe ben l 11% dei costi dell’intera industria e riguarda le attività agricole ma anche la trasformazione e i trasporti”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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