“Vincitori e vinti il senso della vita” è il tema del festival di teatro classico “Mythos 2024” di Treviso giunto alla sua terza edizione.
Da gennaio a giugno questa edizione porterà in scena al Teatro Mario Del Monaco personaggi del calibro di Elisabetta Pozzi, Giuseppe Pambieri, Veronica Cruciani, Luciano Cecchinel ma anche i musicisti del “Manzato”, i giovani attori di Tema Academy, gli allievi dell’accademia teatrale Carlo Goldoni, i docenti di “Classici Contro” e molti altri protagonisti.
Il tutto grazie a una squadra affiatata che vede la presenza attiva anche di Banca Prealpi Sanbiagio: “siamo al loro fianco fin dalla prima edizione – commenta la responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne Rossella Maset – il nostro, oltre che essere un sostegno dal punto di vista economico è anche un affiancamento progettuale teso a valorizzare i tanti argomenti positivi che questo contenitore offre”.
Vittorie e sconfitte nel drammatico scenario geopolitico del presente, sconvolto da nuovi e antichiconflitti. L’intelligenza artificiale che, in tanti ambiti, si va sostituendo all’identità umana. L’inarrestabile attività dell’uomo che deve preoccuparsi di sostenere lo sviluppo e promuovere la tutela ambientale per invertire la rotta del cambiamento climatico, garantendo alle nuove generazioni il diritto al futuro. Temi cruciali che marcano fortemente il nostro presente attraversano le società trasversalmente, ad ogni latitudine, e toccano milioni di esistenze.
I codici di lettura (o rilettura) tramandati dal mondo classico, soprattutto attraverso le rappresentazioni teatrali, le narrazioni e le immagini, possono “illuminarci” nell’interpretare l’era contemporanea? Siamo ancora in tempo per una inversione di tendenza? Questa è la visione che muove il festival di teatro classico articolato in sei sezioni tematiche.
L’ideazione progettuale si deve sempre a Tema Cultura e alla regista Giovanna Cordova, “motore” dell’associazione e direttrice della scuola di teatro “Tema Academy” di Treviso, da cui provengono i giovanissimi attori protagonisti di alcuni appuntamenti in cartellone.
“Mythos mette in rete i luoghi della cultura pubblici e privati, facendo della nostra città un esempio di ‘gioco di squadra’ nel nome di interessi condivisi, motore di nuove proposte culturali – ha commentato il sindaco di Treviso Mario Conte – Il festival di teatro classico, per le peculiarità con le quali è stato pensato e costruito, rappresenta un unicum nel territorio veneto e, per questo, è stato in grado di suscitare l’attenzione di un pubblico trasversale, dando vita ad una produzione culturale diffusa in grado di coinvolgere l’intera città, rendendone più ricca l’offerta culturale”.
Per il primo anno a questo progetto parteciperanno anche alcune scuole della città ma non gli istituti classici dove queste tematiche vengono già approfondite nelle ore di lezione: “rafforziamo così il rapporto con le nuove generazioni nell’estendere la conoscenza dei classici dove questi non sono previsti dal piano di studi – commenta l’assessore Gloria Sernagiotto – I giovani avranno modo di confrontarsi con l‘attualità del teatro classico attraverso un linguaggio coinvolgente e un percorso interattivo, mettendosi in discussione di fronte ai temi della tutela ambientale e dell’energia”.
“Anche quest’anno siamo orgogliosi di essere al fianco di Tema Cultura e del comune di Treviso per la valorizzazione del Festival di teatro classico Mythos – commenta Carlo Antiga, presidente di Banca Prealpi Sanbiagio – Il progetto, che fin dalla sua prima edizione ha coinvolto diverse generazioni, stimolando riflessioni e dialogo costruttivo intorno a temi di grande attualità, costituisce un’iniziativa di grande valore culturale per la comunità, capace di trasformare il cuore della città in un laboratorio di idee, teatro, musica e letteratura. Con questa iniziativa, arricchita dalla presenza istituzionale del Teatro Stabile del Veneto, consolidiamo un percorso di crescita e una collaborazione virtuosa, che nel segno della fiducia reciproca ci lega alla città di Treviso”
Ad illustrare il pensiero che percorre tutti gli eventi in cartellone (spettacoli teatrali, reading, concerti, laboratori, corsi, letture e visite teatralizzate in museo) è stata Giovanna Cordova, direttrice artistica di “Mythos”: “Parlare di vincitori e vinti è in ultima analisi parlare del senso della vita: tutti noi affrontiamo nel nostro viaggio vittorie e sconfitte. Per tutti vale, comunque, una domanda: chi sono i veri vincitori e, per altro verso, i vinti? La terza edizione del festival Mythos vuole aprire delle finestre su questo tema”.
Il calendario di “Mythos” da gennaio a giugno 2024 è articolato in sei sezioni: Classici a teatro, Classici in musica, Classici a scuola, Classici in biblioteca, Classici alla Stanza, Classici al Museo.
Il festival, in continua evoluzione, con la terza edizione amplia ulteriormente la platea delle collaborazioni. Per la prima volta partecipano alla costruzione del progetto l’assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e Pubblica Istruzione della città di Treviso e la Fondazione Antiqua Vox. Accanto a questi nuovi partner, confermano la loro presenza: Comune di Treviso, Musei Civici, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Università Ca’ Foscari-Dipartimento Studi Umanistici di Venezia, Classici Contro, Associazione musicale Manzato, Brat – Biblioteca dei Ragazzi, Teatro La Stanza, Associazione Amici di Giovanni Comisso, Rotary Club Treviso, Compagnia Fumo Bianco. La rassegna ha il patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Treviso e di Confindustria Veneto Est. Fondamentale, anche in questa edizione, il ruolo di Banca Prealpi SanBiagio.
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