Arrivano gli artificieri: quattro bombe recuperate e poi fatte brillare

Quattro gli interventi svolti oggi, mercoledì, dagli uomini del 3° Reggimento Guastatori di Udine che, allertati dalla Prefettura di Treviso, hanno recuperato ordigni risalenti ai Conflitti mondiali nella zona di Valdobbiadene.

Gli artificieri, accompagnati dai Carabinieri, si sono recati in più zone del Valdobbiadenese. In particolare, gli interventi sono stati compiuti in via Val a Valdobbiadene, nella località di Bigolino, in via Piave a Vidor e in via Cal del Pont a Segusino.

In tutti questi casi i proprietari di terreni agricoli, orti e abitazioni hanno allertato le forze dell’ordine per la presenza di oggetti che per forma erano riconducibile a ordigni.

I Guastatori hanno confermato la presenza di numerosi ordigni bellici ancora attivi. Si tratta di due granate di artiglieria calibro 75 mm di fabbricazione italiana e risalenti alla prima Guerra mondiale, e di altre due granate di artiglieria, questa volta calibro 149 mm, sempre di fabbricazione italiana e sempre risalenti alla prima Guerra mondiale.

Queste ultime due bombe, di modelli diversi, pesavano circa 40 chili l’una. Gli ordigni sono stati messi in sicurezza e trasportati fino al greto del fiume Piave in località Bosco di Vidor, dove nel frattempo una macchina movimento terra dell’Esercito aveva predisposto una buca, in gergo militare detta “fornello”, all’interno della quale, con l’innesco di altro esplosivo militare, gli ordigni sono stati definitivamente neutralizzati.

La zona interessata al brillamento e la zona circostante sono state successivamente bonificate. Durante queste operazioni è stata fornita anche assistenza sanitaria da parte della Croce Rossa italiana del Corpo Militare.

(Foto: Esercito Italiano).
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