Aumentano le tariffe per l’imposta di soggiorno. Fregonese: “Dobbiamo finanziare i servizi per i turisti”

Le colline di Valdobbiadene
Le colline di Valdobbiadene

Dal 1° marzo 2024, nel Comune di Valdobbiadene saranno in vigore le nuove tariffe relative all’imposta di soggiorno approvate dalla giunta comunale con deliberazione numero 155 del 7 dicembre 2023.

Le tariffe, che prevedono degli aumenti, riguardano strutture alberghiere, campeggi, alloggi turistici/bed&breakfast, case per vacanze, agriturismi, affittacamere, locazioni turistiche e aree attrezzate di sosta.

Per fare qualche esempio, una struttura alberghiera a 3 stelle passerà da una tariffa di 1,60 a 2,50 euro, una casa per vacanze da 4 leoni passerà da 1,20 a 3 euro mentre un affittacamere da 5 leoni passerà da 1,40 a 4 euro.

Questa decisione non è stata mandata giù da alcuni rappresentanti delle strutture ricettive locali, che ritengono di non essere stati coinvolti in modo adeguato dal Comune.

“Il motivo dell’adeguamento dell’imposta di soggiorno – si legge in una comunicazione del sindaco Luciano Fregonese alle attività ricettive – è il finanziamento di servizi e attività legate all’accoglienza di turisti. Dal 2014 il numero delle presenze turistiche è cresciuto, a testimonianza dell’importanza raggiunta da Valdobbiadene come destinazione turistica, grazie anche alla qualità dell’offerta ricettiva da voi garantita ai turisti”.

“Questa crescita richiede un miglioramento dei servizi – continua -, da parte di tutti. Fino ad oggi, l’importo annuo dell’imposta è stato destinato all’ufficio informazione e accoglienza turistica. Da quest’anno, si prevede di destinare ulteriori fondi per migliorare servizi oggi carenti. Gli obiettivi sono il potenziamento dell’attività e dei servizi dell’ufficio informazione e accoglienza turistica, il miglioramento del decoro urbano, attraverso la piantumazione di fiori ed essenze arboree, e il miglioramento del servizio di svuotamento dei cestini dei rifiuti”.

Inoltre, tra gli scopi delle nuove tariffe ci sono anche il sostegno all’organizzazione di iniziative per le attività commerciali al dettaglio tramite il Distretto del Commercio e il sostegno all’organizzazione di eventi culturali.

“Siamo area Unesco – sottolinea il sindaco Fregonese – con crescenti presenze turistiche e prospettive di sviluppo del settore turistico ricettivo. Un settore che potrà anche sostenere altri settori quali il commercio locale, la cultura, il sociale e altri importanti ambiti di una comunità. Portare le tariffe da 1 a 2 euro o da 1,2/1,6 euro a 3 euro, con lo scopo di migliorare i servizi e sostenere il tessuto sociale del Comune, ritengo sia doveroso”.

Il Comune di Valdobbiadene, che ha entrate correnti più basse della media dei Comuni, prevede di passare dagli attuali 45 mila a 90 mila euro di entrate grazie alle nuove tariffe.

In ogni caso, l’ente si è scusato con le attività ricettive per il limitato preavviso sull’incremento dell’imposta di soggiorno, ricordando che ha lavorato a questo tema insieme al Comune di Treviso.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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