Lo scorso martedì 9 aprile 2019, la sala consiliare di palazzo “Celestino Piva” a Valdobbiadene ha ospitato un consiglio comunale (nella foto in basso) con diversi punti all’ordine del giorno.
Tra i numerosi temi affrontati durante l’incontro, ad accendere la discussione è stato ancora una volta l’argomento della viabilità a Valdobbiadene e dei continui interventi sulla stessa.
Un altro punto di frizione tra maggioranza e minoranza (nella foto) in consiglio ha riguardato la revisione della ricognizione straordinaria delle strade d’uso pubblico ricadenti all’interno del territorio amministrativo del Comune. La responsabile dei lavori pubblici del Comune di Valdobbiadene, l’architetto Giovanna Carla Maddalosso, ha illustrato le 38 modifiche proposte dall’ufficio competente e l’unica modifica proposta da un privato, spiegando come alcuni tratti di viabilità provinciale siano stati considerati viabilità comunale e viceversa.
In merito a questo aspetto, Paola Corrado, consigliere comunale di minoranza della lista civica “Valdobbiadene 2020”, ha affermato: “Alcune strade passeranno da comunali a strade a viabilità minore venendo quindi sottratte all’intervento obbligatorio del soggetto pubblico. Poi, però, strade come via Dante, che è un disastro, vengono utilizzate per deviare il traffico quando c’è un evento in centro”.
Il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, replicando alla considerazione del consigliere Corrado, ha spiegato: “Abbiamo vissuto 50 anni nella confusione e, ora che discutiamo dell’adozione della revisione della ricognizione straordinaria delle strade d’uso pubblico del nostro Comune, dite che non va bene. Forse potevate agire prima”.
Il consigliere comunale di minoranza della “Civica Endimione”, Fabio Callegaro, ha aggiunto: “Chi frequenta il territorio non capisce se sta percorrendo una strada comunale o a viabilità minore, basterebbe posizionare un cartello con un colore diverso”.
In merito al nono punto all’ordine del giorno, riguardante la terza variazione al bilancio di previsione 2019-2021, ad incalzare l’amministrazione Fregonese ci ha pensato il consigliere di minoranza Rosy Gatto, della lista “Valdobbiadene per il Veneto”, che ha affermato: “Manca un prospetto per un’idea sui costi complessivi di sistemazione di Villa dei Cedri”. A sostegno di questo intervento è arrivata l’ulteriore dichiarazione del consigliere comunale Paola Corrado: “Le continue modifiche alla viabilità quanto sono costate veramente alla comunità di Valdobbiadene?”
La perplessità della minoranza, infatti, è legata alla difficoltà incontrata nell’individuare l’importo totale delle spese, aspetto che avrebbe generato della confusione anche nei cittadini valdobbiadenesi. Lo stesso consigliere comunale Rosy Gatto ha successivamente spiegato: “La possibilità di fare frequenti variazioni di bilancio costituisce uno strumento snello per impegnare somme per opere pubbliche. Tuttavia, nel caso di opere importanti, se queste vanno ad aggiungersi in coda ad appalti già in corso, non sono di facile quantificazione in riferimento a quello che può essere l’impegno economico finale”.
“Si decida – ha replicato il sindaco di Valdobbiadene – se siamo l’amministrazione che pianifica gli interventi o che non li pianifica. Tre anni fa avete detto il contrario. Abbiamo inserito delle modifiche al bilancio quando sono arrivate le risorse e ricordo che grazie a questa amministrazione è stato dimezzato l’indice di indebitamento del Comune. Pochi Comuni hanno investito gli avanzi di gestione come abbiamo fatto noi”.
“Nonostante la chiarezza del bilancio – ha risposto il consigliere Paola Corrado – si fa fatica a capire la spesa delle varie opere, come la variante in occasione della Fiera di San Gregorio. La cittadinanza non capisce quanto costi l’attuazione di quel progetto. Sicuramente avete pianificato ma ora che stiamo attuando si fa fatica a vedere quanto viene attuato e quanto viene speso”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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