Cento anni della Farmacia Zucchetto di Valdobbiadene: “Festa rinviata per il Covid, siamo ancora in trincea”

Tre generazioni di farmacisti e un secolo di storia per la farmacia Zucchetto di Valdobbiadene, da cento anni un punto di riferimento per i valdobbiadenesi ma anche per le persone che arrivano dai Comuni limitrofi.

La festa per le cento candeline accese dalla farmacia valdobbiadenese, aperta nel lontano 27 maggio 1920, era prevista per il mese di ottobre 2020 ma il nuovo picco dei contagi da Covid-19 ha imposto lo spostamento a data da destinarsi.

Non c’è tempo per lo sconforto perché il farmacista Antonio Zucchetto e i suoi colleghi continuano nel duro lavoro che li ha visti in prima linea fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus.

“La farmacia Zucchetto è stata aperta da mio nonno Cesare nel 1920 e mio padre Ciriaco ha proseguito l’attività che ora sto portando avanti io – ha spiegato – Le origini della farmacia sono addirittura precedenti perché c’era un legame con la farmacia della famiglia “Dalla Favera” di Feltre che scese in questa zona nei primi anni del Novecento, subito dopo la guerra. Una farmacia “Dalla Favera” è rimasta a Cornuda, sono infatti nostri lontani parenti, mentre mio nonno Cesare si è fermato qui a Valdobbiadene”.

“All’epoca in paese c’era solo la farmacia dell’ospedale Guicciardini – prosegue il dottor Zucchetto – Mio nonno ha aperto la farmacia nei locali dove ora si trova il bar “Secco Bollicine” in piazza “Guglielmo Marconi”, rimanendo in quella sede per una decina d’anni. Successivamente si è spostato in via Garibaldi per poi ritornare nel primo locale. Ad un certo punto, per rispettare le distanze dalla farmacia “Dalla Costa”, il medico provinciale ha fatto spostare la farmacia di mio nonno a due passi dall’attuale Hotel Diana dove è rimasta fino al 1983”.

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“Nello stesso anno la farmacia Zucchetto si è spostata nell’attuale sede di Piazza Rosa e io mi sono laureato nel 1987 all’Università di Padova – continua – Del trasloco si era occupato mio padre Ciriaco che ha acquistato questo immobile con Francesco Comarella. Il mio lavoro è cambiato notevolmente negli anni ma già mio padre faceva questi discorsi negli anni Cinquanta, quando l’industria ha rivoluzionato il mondo delle farmacie”.

La pandemia da Covid è stata per noi farmacisti una guerra silenziosa vissuta dietro le quinte con attimi di panico anche da parte nostra – aggiunge il dottor Antonio Zucchetto – Ci abbiamo messo tanto coraggio, soprattutto nei mesi di marzo e aprile quando si vedevano le immagini dei mezzi militari che portavano via le bare dei deceduti per Covid a Bergamo. Per fortuna alla fine solo 1000 farmacisti sono stati contagiati in tutta Italia ma i morti, purtroppo, sono stati 17. Andava chiesto più rispetto per i farmacisti ma questo non è stato fatto dai sindacati che ci difendono”.

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“Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre aiutato, i nostri clienti e tutti i collaboratori – conclude il dottor Zucchetto – Ho vissuto con mia mamma e mio papà fino agli ultimi giorni e questa è una bella cosa. I clienti affezionati resteranno sempre con te in farmacia mentre gli altri vanno e vengono ma poi tornano sempre. Abbiamo tanti clienti da Alano, Quero e Vas che conoscevano mio nonno e mio padre e che continuano a venire qui perché questi cento anni hanno segnato qualcosa sotto il profilo della fiducia. Da noi troveranno sempre un consiglio, una parola e tanta gentilezza”.

In questa battaglia contro il Covid, la Farmacia Zucchetto si è resa disponibile per effettuare i test rapidi che si possono già fare in collaborazione con qualche medico di base.

“Faccio gli auguri e i complimenti alla famiglia Zucchetto – ha affermato il sindaco Luciano Fregonese – e a tutti i collaboratori che, soprattutto nei mesi scorsi, hanno saputo essere al fianco dei cittadini non solo con il proprio lavoro, ma anche con gli importanti consigli e le utili rassicurazioni che i cittadini chiedevano quotidianamente, preoccupati per la propria salute in una situazione di pandemia difficile da gestire”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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