È tra gli appuntamenti più attesi della provincia di Treviso. È partito ufficialmente il countdown per l’Antica Fiera di San Gregorio di Valdobbiadene che, dopo due anni di stop, torna con un ricco programma incentrato su agricoltura, viticoltura e prodotti tipici dell’area collinare del Prosecco Superiore Docg e patrimonio Unesco.
Oggi, martedì 8 marzo, alla Cantina Sociale di Valdobbiadene erano presenti il sindaco Luciano Fregonese, il vicesindaco Piero Geronazzo oltre ai vari rappresentanti di Cia, Coldiretti Treviso e Confagricoltura Treviso per la presentazione del tradizionale evento che unisce turismo e agricoltura.
Ripartenza: questa è stata la parola chiave della conferenza. Perché l’Antica Fiera vuole fungere da volàno per il mondo agricolo e il territorio in un periodo non semplice.
“Non è stato facile dal punto di vista organizzativo, – ammette il sindaco Luciano Fregonese – la decisione dell’amministrazione era quella di dare seguito a quest’edizione perché è importante dare un messaggio, abbiamo una squadra composta da un centinaio di persone che daranno assistenza e permetteranno la buona riuscita della Fiera“.
“Vogliamo evidenziare che questo messaggio di ripresa lo dia il mondo agricolo, a maggior ragione quest’anno, dove è rapportata la collaborazione con le associazioni di categoria. – prosegue il primo cittadino – Ci saranno tanti eventi correlati fino a fine marzo con convegni a tema di ampio interesse dove saranno presenti tra le altre: Cia Agricoltura, Confagricoltura e Coldiretti Treviso. Altro dato della Fiera è sicuramente la simbiosi tra agricoltura e la ricettività turistica“.
“Sarà un’edizione veramente speciale. – precisa – Torneranno tutte le principali iniziative che da anni animano il programma della Fiera: dall’esposizione di prodotti agroalimentari e florovivaistici ai mezzi agricoli, dai convegni specialistici all’enoteca ospitata sotto la loggia del municipio per la degustazione delle migliori produzioni del Conegliano Valdobbiadene Docg, per concludere con le giostre del Luna park e la ruota panoramica di 20 metri di altezza. E, ovviamente, tutto sarà realizzato con la massima sicurezza, tutelando espositori, visitatori e cittadini. Durante l’inaugurazione che avrà luogo, domenica 13, vorremo dare un riconoscimento, come amministrazione e comunità valdobbiadenese, a quattro persone che rappresentano centinaia di volontari e personale sanitario che in questi due anni di pandemia hanno lavorato senza sosta”.
“Valdobbiadene con quest’edizione ci tiene a ripartire alla grande, – commenta il vicesindaco Piero Geronazzo – dando visibilità alle attività produttive del mondo agricolo che in questo periodo non hanno mai smesso di essere presenti. Verranno presentati ed esposti una serie di macchinari che hanno particolari possibilità di gestione sul territorio nostro delle colline”.
“Durante la Fiera, inoltre, domenica e lunedì ci sarà Sky per fare un servizio video che darà ancora più visibilità all’evento e avremo anche le perle di murano, nella Villa dei Cedri, sede dell’associazione Unesco, con la presenza dell’Arte della Perla di Vetro: un Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità riconosciuto nel 2020 che sarà possibile ammirare anche all’Antica Fiera grazie all’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene che, a Villa dei Cedri, ospiterà un’Impiraressa e una Perlera veneziane, favorendo il dialogo tra due patrimoni Unesco”.
Il programma è il seguente: si inizierà sabato 12 marzo alle ore 18 in Piazza Marconi con l’Aperitivo San Gregorio con Hanky Panky Band in collaborazione con ValdobbiadeneJazz alla loggia del Municipio e a seguire, alle ore 21, all’Antica Chiesa di San Gregorio Magno il Concerto di San Gregorio con il Coro Valdobbiadene e la Corale Zumellese.
Il giorno seguente, domenica 13, alle ore 10.30 in piazza ci sarà l’esibizione della Banda Cittadina per poi procedere mezz’ora dopo all’inaugurazione ufficiale dell’edizione 2022. Alle 18 ci sarà l’Aperitivo San Gregorio con What About alla loggia del Municipio.
Lunedì 14 marzo alle ore 22 i fuochi d’artificio, per poi chiudere il 15 marzo con la Giornata dello scolaro al Luna park alle 14.30.
Per quanto riguarda i convegni, si inizierà giovedì 10 marzo alle ore 20 con la presentazione del libro, Bancole all’Auditorium Villa dei Cedri, mercoledì 16 marzo sempre nello stesso luogo ci sarà l’incontro sulla Flavescenza dorata della vite, ultime novità scientifiche e criteri di lotta.
Lunedì 28 marzo alle ore 17.30 invece sarà il turno sul convegno dedicato al turismo sostenibile e di qualità per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio Unesco, per poi concludere il giorno seguente alle ore 17 con un appuntamento sulla Flavescenza dorata riguardante le strategie di difesa collettiva e la gestione del territorio.
Sarà dunque una Fiera ricca di novità, che lascerà spazio anche al divertimento per tutta la famiglia con le giostre del Luna park e la Ruota panoramica di 20 metri nel parco di Villa dei Cedri; una novità che è in realtà un ritorno, come raccontano le foto di un tempo, che la immortalano in Piazza Marconi.
La rinnovata piazza Marconi ospiterà la Cittadella dei Prodotti Tipici, con degustazioni dei migliori prodotti locali e un punto informativo per il consumatore, la Loggia del municipio accoglierà la tradizionale Enoteca per la degustazione delle migliori produzioni del Conegliano Valdobbiadene DOCG. Sempre in piazza Marconi, grande risalto verrà dato agli artigiani locali le cui produzioni saranno in mostra nel Quartiere Artigiano, realizzato in collaborazione con Confartigianato.
A Villa dei Cedri si potrà visitare il Parco della Creatività dedicato ad arte e hobby, L’Eco del Silenzio, riproduzione in miniatura di Valdobbiadene e della Costa d’Amalfi a cura degli Amici del Presepe di Valdobbiadene, la mostra Era San Gregorio, con gli scatti del fotografo Giulio Dall’armi, e il Truck Food, oltre alla già citata Ruota Panoramica tanto attesa da grandi e piccini.
Infine, Palazzo Celestino Piva ospiterà la Cittadella dei Taglienti, un evento nell’evento che ogni anno non finisce di stupire e che ha raggiunto una valenza europea. La cittadella dei taglienti celebra, infatti, la tradizione della forgiatura, figlia di secoli di lavorazione nei magli dell’Altamarca, e il suo legame con il lavoro agricolo. Ma quest’anno ci sarà anche una interessante novità: l’esposizione Coltelli&Gioielli.
“Con questo nuovo appuntamento, che si inserisce nella 13^ edizione della Cittadella dei Taglienti – ha spiegato Enzo Dieni, responsabile della Cittadella, presente anch’egli alla conferenza – diamo spazio ad una folta schiera di artisti di tutta Italia che lavorano con svariate tecniche; un appuntamento che speriamo porti fortuna all’Antica Fiera di San Gregorio”
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