Debito fuori bilancio per i danni del maltempo. Valdo d’Italia e d’Europa: “Necessità di una programmazione”

Cambiamenti climatici al centro della discussione del consiglio comunale di ieri a Valdobbiadene nel quale il gruppo di minoranza “Valdo d’Italia e d’Europa” ha ricordato gli episodi di maltempo della scorsa estate.

I fenomeni metereologici avversi hanno colpito diverse aree del Comune di Valdobbiadene: dalla frazione di San Vito alla zona Tre Pini e Perine fino ad arrivare a Bigolino, Ron e Guia (qui l’articolo).

“Sono collassate alcune strutture comunali – spiega Anna Spinnato, capogruppo in consiglio comunale della lista Valdo d’Italia e d’Europa – Parlo di condotte di scarico, per l’allontanamento delle acque meteoriche, muri di contenimento, strade e scarpate stradali, soprattutto nella parte orientale del Comune a Guia, San Pietro e in via Gravette a San Giovanni. Nel consiglio comunale di ieri, per far fronte a quest’ultimo evento, abbiamo dovuto riconoscere, come era avvenuto nel consiglio comunale di luglio per gli eventi precedenti, un debito fuori bilancio”.

“Il Comune cioè si è trovato nella necessità di ordinare una spesa senza avere previsto i soldi necessari – precisa Spinnato – L’organizzazione del Comune è stata efficiente nel constatare i danni, nel far redigere i necessari verbali e nel procedere ad incaricare tecnici esterni per la perizia di somma urgenza, indispensabile per segnalare il danno alla Regione e poter accedere o comunque stanziare le somme per fronteggiare con celerità la situazione. In quest’ultimo caso i lavori necessari ammontano a 132 mila euro”.

“Il gruppo Valdo d’Italia e d’Europa si è assunto la responsabilità di riconoscere il debito fuori bilancio, condividendo la necessità di procedere con urgenza di fronte a fenomeni imprevisti di dissesto idrogeologico, segnalando però la necessità di una futura programmazione – continua – Abbiamo chiesto che nel bilancio di previsione per il 2021 venga istituito un apposito capitolo nel quale prevedere somme adeguate per incarichi di somma urgenza, in caso di calamità naturali”.

“Prevedere un capitolo per questi fenomeni, purtroppo sempre più frequenti, permetterà una migliore organizzazione di fronte a tali imprevisti – conclude il capogruppo di Valdo d’Italia e d’Europa – La capacità di essere preparati ed organizzati, perfino di fronte a questi problemi improvvisi ed inaspettati, migliorerà senz’altro l’efficienza del nostro Comune e la capacità di essere vicini ai cittadini anche in queste occasioni”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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