Ieri, domenica, si è festeggiato un compleanno speciale a Valdobbiadene e a Vidor: Assunta Casagrande ha spento 101 candeline all’Istituto San Gregorio di Valdobbiadene.
Alla festa erano presenti, oltre al figlio Rinaldo e altri familiari, anche i sindaci di Vidor e Valdobbiadene Mario Bailo e Luciano Fregonese.
Assunta nasce a Tarzo il 22 gennaio del 1922 ed è la quarta di sei fratelli in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
È sempre stata una persona attiva ed energica, l’esercizio fisico l’ha caratterizzata fin da bambina, quando si distingueva nella ginnastica come balilla, e per i chilometri che percorreva a piedi per andare in chiesa e per raggiungere i terreni che lavorava come contadina.
Quando i fratelli vennero arruolati in Guerra, è lei che aiuta il padre nella conduzione delle loro proprietà, lavorando “come un uomo”.
Dopo un lungo fidanzamento, nel 1947 sposa Livio Checuz, appena rientrato dal Sudafrica, dove era stato prigioniero di guerra per sei anni, e si trasferisce a San Lorenzo di Montagna (Vittorio Veneto) dove abita insieme a suoceri e cognati.
La vita nella famiglia patriarcale, a un certo punto, inizia a starle stretta e nel 1960 convince il marito a trasferirsi con i tre figli a Vidor, dove trovano lavoro come mezzadri per il Conte Vergerio. Nel nuovo paese la famiglia si allarga con l’arrivo di altri due figli.
Assunta affianca il marito nel suo lavoro di contadino fino all’abolizione della mezzadria e, nello stesso tempo, cura la sua famiglia crescendo i cinque figli con autorevolezza e continuando a essere negli anni il loro punto di riferimento.
Caparbia e tenace, Assunta ama essere indipendente e, fino a 95 anni, va a fare la spesa da sola a piedi, percorrendo 2 km all’andata e 2 al ritorno, portandosi le borse della spesa rifiutando ogni aiuto.
All’età di 99 anni entra in casa di riposo e, ora che ne ha compiuti 101, i cinque figli, con i dieci nipoti e le tre pronipoti le augurano ancora tanta salute con la speranza di affrontare la vita con la grinta che l’ha sempre contraddistinta.
(Foto: Istituti San Gregorio).
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