Emergenza acqua potabile sempre più grave: a Valdobbiadene e Guia arrivano le autobotti. Fregonese: “Usatela solo per scopi domestici”

Mai nessuno avrebbe immaginato di arrivare a tanto a fine luglio: ritornare a prendere l’acqua potabile fuori dalle mura domestiche come si faceva in molte frazioni di Valdobbiadene fino agli anni ’70.

Il sindaco Luciano Fregonese e ATS oggi pomeriggio sono arrivati a prendere una decisione di emergenza: mettere a disposizione, dalle ore 18 circa (ma da quanto appreso sul posto sono arrivate vuote tra le 18.30 e le 19.30), due cisterne da 30 ettolitri in via San Antonio a Guia e in piazza San Floriano da cui prendere acqua con le taniche per usi domestici. Cisterne riempite attorno alle 20 dai volontari delle associazioni Avab di Valdobbiadene e Pedemontana del Grappa, Montello e Colli Asolani.

San Floriano: ATS deposita la cisterna vuota in attesa dell’arrivo dell’acqua potabile

La prolungata siccità e la decisione delle autorità bellunesi di “chiudere i rubinetti” dimezzando la portata da 70 a 35 litri al secondo, ha generato una carenza di circa 3.500 metri cubi di acqua al giorno. In particolare a Guia alta e San Floriano molti residenti sono completamente senz’acqua da venerdì sera e sabato mattina, con tutti i disagi del caso (niente docce, lavatrice e lavastoviglie, consumi alimentari ridotti al minimo).

Le “piogge modeste” previste dai principali enti meteorologici per questa sera e domani molto probabilmente non cambieranno la situazione critica delle zone alte del Comune, in particolare San Floriano, Santo Stefano, Saccol, Follo e Guia.

I volontari AVAB portano l’acqua ai cittadini di Guia in zona Sant’Antonio

Chiedo di utilizzare quest’acqua per soli scopi igienico-sanitari domestici” raccomanda Fregonese, che rispondendo alle domande di diversi cittadini ha affermato: “Per uscirne definitivamente sarà necessario, purtroppo, aumentare la portata di acqua prelevata dai pozzi del Settolo e creare una nuova condotta che porti questo ulteriore apporto idrico fino alla rete acquedottistica cittadina. Ci vorranno diversi mesi“.

Fregonese oggi ha anche ripubblicato l’ordinanza sindacale del 20 giugno scorso con la quale prescriveva il divieto di utilizzare acqua potabile di acquedotto per annaffiare orti e giardini, lavare auto o altri usi non strettamente igienico-sanitari.

I volontari AVAB portano l’acqua ai cittadini di Guia in zona Sant’Antonio

Purtroppo, nonostante i continui interventi da parte di ATS per ridistribuire l’acqua tra le frazioni, le zone più alte di Valdobbiadene continuano ad avere seri problemi di mancanza di acqua in termini di pressione e portata – conclude il sindaco -. Faccio appello al senso civico di tutti e chiedo aiuto e solidarietà nei confronti di chi, ormai da dieci giorni, continua ad avere scarsa disponibilità di acqua nella propria casa. Evitiamo di utilizzare l’acqua potabile per gli usi che non siano strettamente necessari“.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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