Sarà presentato in questi giorni a Montebelluna, Valdobbiadene e Cornuda un ordine del giorno per i rispettivi consigli comunali, a firma degli esponenti del Partito democratico. L’oggetto è l’emergenza relativa ai costi di gas ed energia elettrica che stanno colpendo famiglie, imprese ed enti pubblici.
“Per dare rappresentanza alle preoccupazioni e al malessere che il nostro territorio vive a causa dell’emergenza bollette, abbiamo formulato un ordine del giorno da proporre ai gruppi consiliari dei comuni del montebellunese”, dichiarano gli esponenti del Partito democratico Davide Quaggiotto, capogruppo a Montebelluna, Anna Spinnato, consigliere provinciale e comunale a Valdobbiadene, Luciana Fastro, consigliere comunale a Pederobba e presidente dell’assemblea provinciale del Pd.
Secondo la Cgia di Mestre l’aumento delle bollette di luce e gas per l’anno in corso vale quasi 90 miliardi, di cui 30,8 a carico delle famiglie. I rappresentanti dei democratici ricordano l’adesione di molti sindaci alla protesta dell’Anci con lo spegnimento di parte dell’illuminazione pubblica e il grido di allarme di tanti imprenditori e commercianti, che dovranno aumentare i prezzi, con ricadute sui consumatori finali.
“Siamo consapevoli – dice Remo Barbisan, coordinatore dei circoli Pd del montebellunese – che il governo ha già fatto un intervento e che il premier Draghi ha annunciato che ce ne sarà uno ulteriore, tuttavia riteniamo un dovere dare voce al nostro territorio, in questo momento difficile, sollecitando chi ha il potere di intervenire per alleviare le sofferenze che famiglie, imprese e comuni vivono. Ci rivolgiamo quindi al governo centrale e a quello regionale. Chi ha responsabilità politiche non può non farsi carico di questo problema”.
Nel testo, che il Pd mira a presentare in tutti i Comuni del montebellunese, si invitano consigli e giunte comunali a sollecitare Regione e Governo ad accelerare i processi di riconversione energetica, a ridurre imposte ed oneri, a sostenere le famiglie più fragili, i Comuni e le piccole e medie imprese.
(Foto: web).
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