Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo, Valdobbiadene e Vidor incontrano Andrea Franzoso con il suo libro “Ero un bullo”

da sinistra il preside Bortolini, la prof.ssa De Conti e lo scrittore Andrea Franzoso
da sinistra il preside Bortolini, la prof.ssa De Conti e lo scrittore Andrea Franzoso

Celebrare la ricorrenza di oggi, martedì 7 febbraio, è importantissimo: non si può più voltarsi dall’altra parte di fronte ad una “piaga sociale” sempre più profonda e diffusa tra i giovani e nelle scuole.

Oggi è la Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, è stata istituita il 7 febbraio 2017 e da allora è diventato un appuntamento di rilievo per le scuole e le istituzioni italiane, tutte si stanno prodigando da anni contro questo fenomeno dilagante e in continua evoluzione in Italia e nel mondo.

Nel nostro territorio sono tanti gli Istituti che si impegnano nella prevenzione e nella formazione per combattere un nemico che deve essere contrastato con forza. Nell’Istituto comprensivo di Valdobbiadene da tempo viene dato ampio rilievo a questo obiettivo educativo e, durante quest’anno scolastico, studenti, docenti e famiglie hanno dedicato particolare attenzione alla Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo.

L’incontro di questa mattina tra gli studenti e lo scrittore Andrea Franzoso

Proprio questa mattina alle scuole medie di Vidor e Valdobbiadene si è svolto l’incontro degli studenti con Andrea Franzoso, noto scrittore veneziano e capitano dei carabinieri in congedo (suoi sono #disobbediente! e Viva la Costituzione) che ieri sera ha presentato al pubblico adulto il suo ultimo libro “Ero un bullo” (2022), tratto dalla storia di un vero bullo. 

Daniel è un ragazzo di Quarto Oggiaro, periferia di Milano, in famiglia il clima è teso, pochi soldi, tante botte, pesanti parole di scarsa fiducia genitoriale e continui litigi. 

Alle medie Daniel è un bullo temuto da tutti. Questo il suo unico modo per guadagnarsi il rispetto: incutere paura e non temere niente, neanche fare un colpo in banca. E infatti lui le rapine arriva a farle per davvero, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile di Milano, dove le regole continua a non rispettarle perché non servono, come i libri a scuola. 

Daniel è considerato da tutti, educatori senza speranze compresi, un ragazzo perduto, irrecuperabile, un delinquente. A segnare la svolta l’incontro con don Claudio Burgio, il cappellano del carcere ma soprattutto un adulto vero, uno che sa ascoltare e non giudicare. 

Il centro Polifunzionale di Vidor gremito per la serata

Daniel viene affidato alla sua comunità, Kayros onlus, che accoglie i “ragazzi difficili” dando proprio a loro delle responsabilità, degli obiettivi veri. E così, lentamente, Daniel impara a guardare le cose da una nuova prospettiva… quella di un educatore di “ragazzi perduti”, come era stato lui.

“Ricordati che nella vita non esiste un copione già scritto: fino all’ultimo puoi decidere di cambiare il finale”, conclude così il suo libro Andrea Franzoso.

Nella mattinata di oggi inoltre al palazzetto dello sport del Liceo di Scienze Umane “Florence Nightingale” di Castelfranco Veneto, il Maggiore Enrico Zampolli, Comandante della locale Compagnia Carabinieri, ha incontrato oltre 200 studenti di tutte le classi quinte.

Anche qui, nell’occasione, sono stati trattati argomenti di attuale interesse giovanile, quali appunto il bullismo e il cyberbullismo.

L’Ufficiale dell’Arma ha evidenziato l’importanza di dare ascolto e aiuto ai giovani vittime di condotte prevaricatorie e moleste, e ha rimarcato le conseguenze anche di carattere penale in cui incorrono i responsabili di tali comportamenti, che sovente costituiscono veri e propri reati. Specifici approfondimenti hanno riguardato l’utilizzo dei social network e, in generale, di internet.

Al suono della campanella, un’inaspettata sorpresa per i giovani liceali che, sguardo all’insù, hanno potuto assistere al rapido sorvolo di un elicottero del 14esimo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Belluno, impegnato in perlustrazione nella zona.

Il progetto di diffusione della legalità negli ambiti scolastici della castellana proseguirà con altri incontri anche nei prossimi giorni, rivolti a studenti di istituti primari e secondari.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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