Grande soddisfazione per l’Isiss “Giuseppe Verdi”: ottimi risultati all’edizione 2020/2021 di Eduscopio

Anche l’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene ha ottenuto ottimi risultati nell’indagine annuale di Eduscopio, collocandosi nei primi posti, a livello territoriale, in quasi tutti gli indirizzi.

La fondazione Agnelli, attraverso l’indagine annuale di Eduscopio, mira a supportare le famiglie e gli studenti nella scelta della scuola secondaria di secondo grado che possa soddisfare le proprie aspettative di apprendimento.

Il progetto tiene conto di una serie di dati provenienti dai ministeri di competenza e ricavati dagli esiti degli studi universitari, o di inserimento lavorativo, successivi al diploma.

Ogni anno Eduscopio propone una classifica delle “migliori scuole” di un determinato territorio, in relazione agli esiti negli studi universitari, all’indice di occupazione dei diplomati e alla coerenza tra studi fatti e lavoro trovato.

In questa edizione l’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene si è collocato nei primi posti in quasi tutti gli indirizzi, dimostrando ancora una volta di essere un ente di formazione strutturato e qualificato sia nella formazione culturale che nella spendibilità del titolo nell’ambito professionale.

Partendo dal Comune di Valdobbiadene, nel raggio di ricerca massima (30 chilometri), l’istituto, nel settore liceale, si colloca al primo posto per qualità della formazione nell’indirizzo linguistico, ottenendo un indice Fga di 79,6/100 (l’indice Fga tiene conto della media dei voti ottenuti negli studi universitari e dei crediti maturati).

Il successo negli studi universitari è inoltre registrato sia nel settore umanistico-linguistico-letterario che in quello tecnico-scientifico, confermando la formazione di studenti competenti e flessibili.

Anche nel liceo scientifico, pur con un campione esiguo, si registra una buona tenuta nel tasso di iscrizione universitaria, superando di un punto percentuale la media regionale delle scuole dello stesso indirizzo.

Nel settore tecnico economico, l’indirizzo turistico si colloca al primo posto su 10 istituti del territorio per la coerenza tra studi fatti e lavoro trovato, con un indice di occupazione del 55,1% e un significativo 42% di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano regolarmente in un’occupazione con ruolo coerente con il titolo di studio.

L’indagine mette inoltre in rilievo che il 18% degli studenti diplomati studiano all’università e contemporaneamente lavorano, dimostrando un alto grado di autonomia e responsabilità.

Nel settore tecnico tecnologico, l’indirizzo meccanico si colloca al 2° posto, su 16 istituti del territorio, per la coerenza tra studi fatti e lavoro trovato, con un indice di occupazione del 76,5% e un significativo 58,1% di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano regolarmente in un’occupazione con ruolo coerente con il titolo di studio.

L’indagine mette inoltre in rilievo che il 61% degli studenti a 2 anni dal diploma ha stipulato un contratto di lavoro permanente a dimostrazione dell’elevata spendibilità del titolo.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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