Concerto di solidarietà dei cori "Voces Plavis" e "Montecimon" a Calalzo di Cadore, in ricordo delle aree devastate del Bellunese

Ieri, domenica 14 luglio 2019, la chiesa di “San Biagio” a Calalzo di Cadore ha ospitato un concerto di solidarietà organizzato dal coro “Voces Plavis” di Valdobbiadene, diretto dalla maestra Nadia Da Pra, come evento conclusivo di una serie di concerti che hanno avuto lo scopo di realizzare una raccolta fondi per i territori colpiti dalla tempesta “Vaia” che, lo scorso ottobre, ha provocato ingenti danni al territorio del bellunese.

Grande l’emozione dei presenti che, trascinati dalla forza dei canti proposti, hanno potuto riflettere sul flagello che ha devastato alcuni territori della provincia di Belluno, mettendo in difficoltà la sua gente che, fin dall’inizio, ha cercato di rialzarsi e di risollevarsi mostrando una grande forza di volontà.

Il coro “Voces Plavis”, “Voci del Piave”, è nato nel 1985 e si compone di circa 25 cantori in sezione mista di uomini e donne. Il gruppo, da circa quindici anni, ha la propria sede negli spazi di palazzo Celestino Piva a Valdobbiadene.

Il coro “Montecimon”, costituito nel 1970 a Miane, è diretto dal maestro Paolo Vian e svolge la sua molteplice attività in Italia e in vari paesi europei, invitato da enti e da associazioni culturali per diverse iniziative musicali.

“È stato un bel momento di vicinanza tra la comunità di Valdobbiadene e quella di Calalzo di Cadore – ha spiegato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – La chiesa era gremita ed era presente un numeroso gruppo di valdobbiadenesi che hanno accompagnato il coro “Voces Plavis”. In tutto eravamo più di 50 persone. È stato bello dimostrare la vicinanza alle popolazioni colpite dalla tempesta “Vaia”. La musica è un potente mezzo di comunicazione e di solidarietà”.

“Grazie al coro “Voces Plavis” – ha dichiarato Giorgia Falcade, assessore alla cultura del Comune di Valdobbiadene – per aver organizzato il concerto. Grazie anche al coro “Montecimon” di Miane, per esserne stato insieme protagonista, e alla comunità di Calalzo di Cadore per l’accoglienza”.

“Il canto – conclude l’assessore Falcade – è da sempre veicolo per eccellenza di emozioni e di solidarietà. Ieri sera, attraverso la musica, si è percepito un abbraccio avvolgente che ha coinvolto i territori limitrofi della provincia di Treviso e di Belluno, ricordando a ciascuno di noi come dalle avversità possano generarsi grandi gesti e grandi amicizie”.