L’emergenza Coronavirus ha portato le amministrazioni comunali trevigiane ad adottare diversi provvedimenti per limitare il possibile contagio; le attività culturali, purtroppo, sono state fin dall’inizio le più colpite da queste misure.
In questo momento si sta andando verso un graduale ritorno alla normalità ma restano in vigore alcune disposizioni preventive per la sicurezza dei cittadini.
A seguito del decreto del presidente del consiglio dei ministri del 1° marzo 2020, il Comune di Valdobbiadene ha stabilito che la biblioteca comunale sarà aperta solo per i servizi di prestito e restituzione dei libri.
Per quanto riguarda la mostra “Canova Experience”, ospitata nell’ex opificio di Villa dei Cedri fino al prossimo 2 giugno, è prevista l’apertura con ingresso contingentato mentre sono sospese tutte le iniziative di qualsiasi natura.
Per la biblioteca comunale “Pietro Ghisalberti” di Valdobbiadene, inoltre, nel sito del Comune di Valdobbiadene è stato pubblicato un avviso con gli accorgimenti che dovranno essere rispettati da chi deciderà di utilizzare i servizi della struttura.
Gli utenti dovranno tenersi a distanza di almeno un metro dagli altri fruitori della biblioteca, dovranno rispettare il limite di presenza contemporanea di cinque persone e dovranno fermarsi in biblioteca solo per prestiti o per restituzioni.
Intanto l’assessore alla cultura del Comune di Valdobbiadene, Giorgia Falcade, fa sapere che si sta lavorando per definire il programma di “Culturando”, la rassegna culturale valdobbiadenese prevista nei prossimi mesi di aprile, maggio e giugno, con la valutazione tutte le proposte che stanno arrivando dalle numerose associazioni del territorio.
La cultura, quindi, non si ferma a Valdobbiadene e le scuole secondarie di secondo grado di Valdobbiadene, la “Dieffe-Piero Berton” e l’Isiss “Giuseppe Verdi”, stanno lavorando anche per le prossime iniziative interculturali previste per la fine dell’anno scolastico.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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