Il Tempio del Donatore di Valdobbiadene è 54esimo nella classifica provvisoria dei Luoghi del Cuore Fai

Il Tempio Internazionale del Donatore di Sangue di Valdobbiadene è il sito del Veneto, e della provincia di Treviso, che finora ha ricevuto il maggior numero di voti (3891) nella classifica provvisoria de “I Luoghi del Cuore”, decima edizione del censimento nazionale promosso dal Fondo Ambiente Italiano.

Il censimento chiede agli italiani di dare la propria preferenza ai luoghi che più li hanno emozionati (chiese, palazzi, paesaggi, ville, musei, borghi storici, piazze, conventi, eccetera), per salvarli e tutelarli dal degrado. Il censimento si sta avviando alle battute finali.

C’è tempo fino al 15 dicembre per votare il proprio luogo del cuore, sia utilizzando una scheda cartacea (da scaricare dal sito del Fai), sia esprimendosi via web. La modalità digitale è raccomandata dal Fondo, finchè l’emergenza sanitaria non sarà superata. La classifica finale sarà pubblicata nel febbraio 2021.

Il buon risultato registrato, fin qui, dal Tempio del Donatore del Sangue lo pone al 54° posto della classifica provvisoria nazionale.

Bisogna scendere fino al 76° posto per trovare un’altra eccellenza veneta, l’oratorio della Beata Vergine Annunciata di Pontemanco a Due Carrare (PD), che ha raccolto 3044 preferenze. Per sostenere la candidatura della chiesa, edificata nel 1962 nella spianata di Pianezze (1061 mt di altitudine), si è formato il comitato #insiemeperiltempio, formato dai rappresentanti delle quattro associazioni nazionali del dono: Avis, Fidas, Aido, Aver Regionale Veneto, Fidas Veneto, Avis Provinciale Treviso, Fidas Treviso e Avis comunale di Valdobbiadene.

Il comitato si è mobilitato per riaprire il Tempio alla devozione dei fedeli. Infatti, dal 2017 è chiuso perché inagibile, a causa di danni ingenti provocati dalle intemperie e dal passare degli anni. Nel 2019, quattro associazioni del dono più significative d’Italia hanno costituito l’Associazione ODV Tempio Internazionale del Donatore, per sollecitare la rinascita del sito con una raccolta di fondi.

Il Tempio è stato costruito nel 1962 su iniziativa di alcuni volontari Avis, nel punto in cui durante la Prima Guerra Mondiale sorgeva una postazione di cannoni, per rappresentare un monito e una volontà: “Il sangue si dona, non si versa”.

Perciò la chiesa di Pianezze ha assunto un grande valore simbolico per tutti i donatori di sangue e organi. Per oltre 50 anni ha ospitato convegni, incontri, eventi e tanti visitatori saliti fino alla spianata del Monte Cesen , per godere da quassù il fascino delle Prealpi Venete, spaziando la vista su boschi, pascoli e malghe.

Nella classifica provvisoria “Luoghi del Cuore 2020”, questi sono i cinque “patrimoni” della provincia di Treviso che hanno superato la soglia dei duecento voti: oltre al Tempio del Donatore, figurano Parco e Villa Albrizzi Franchetti di Preganziol (1933 voti, 134° posto), Asolo (298 voti, 540° posto), Grave del Piave e di Ciano del Montello (250 voti, 617° posto), Foresta del Cansiglio (232 voti, 657° posto).

Il Fondo Ambiente Italiano stanzia 50 mila euro per il primo luogo classificato nazionale, 40 mila per il secondo e 30 mila per il terzo, a fronte della presentazione di un progetto. I luoghi con almeno 2000 voti possono candidare un progetto al “Bando Luoghi del Cuore” e richiedere al Fai il layout di una targa commemorativa del risultato ottenuto nel censimento, da apporre presso il bene. Per sostenere il Tempio del Donatore si deve cliccare la scheda nel sito https://www.fondoambiente.it/. Per contatti con il comitato g.foffano@avis.it.

(Fonte: Cristiana Sparvoli © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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