Salire da località Follo per immettersi nella strada provinciale 36 in direzione di San Pietro di Barbozza e, ancor più, compiere in discesa la stretta curva a gomito provenendo da Santo di Valdobbiadene è un’impresa non da poco, soprattutto per i camion che si dirigono nelle cantine della zona.
Per questa ragione l’amministrazione Fregonese ha realizzato un progetto (approvato all’unanimità anche dal consiglio comunale) ed è stato chiesto un contributo alla Regione partecipando ad un apposito bando, così da risolvere la criticità viaria di fronte all’Osteria Dolcevista.
“Già nel PAT (Piano di assetto del territorio, ndr) elaborato nel 2016 avevamo inserito quest’incrocio come critico e con necessità di intervento – precisa il sindaco Luciano Fregonese -, come peraltro avevamo inserito gli incroci tra via Garibaldi e via della Pace, via Erizzo e via della Pace, nei quali abbiamo realizzato due rotatorie nel 2021 (600 mila euro, dei quali 220 mila di contributo)”.
“Per l’incrocio tra la Sp 36 e via della Chiesa, a Santo Stefano, il progetto prevede un allargamento stradale – continua Fregonese – per creare uno svincolo più sicuro che permetta la svolta anche dei camion fino a 9,5 metri di lunghezza. Il progetto prevede un costo complessivo di 620 mila euro e ci auguriamo di ricevere un contributo regionale. Ci vuole pazienza e costanza nel chiedere contributi, per poi sperare che arrivino“.
“Ci tengo ad evidenziare che il progetto di Santo Stefano – afferma Fregonese – prevede il mantenimento della casa in sassi, la prima a sinistra scendendo in via Chiesa, che è di proprietà del Comune e che vorremmo diventasse un punto di ingresso a Santo Stefano da valorizzare a scopi culturali e turistici“.
“Un altro incrocio pericoloso indicato nel PAT è quello tra le strade provinciali 2 e 28 (zona Olympos, ndr) – conclude il primo cittadino -; anche in questo caso, entro il prossimo anno, realizzeremo una rotatoria che costerà 560 mila euro, dei quali 250 mila di contributo”.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Comune di Valdobbiadene).
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