L’Avab interviene sulla strada per il Madean. Tessaro: “Grazie ai volontari e alle famiglie per il supporto”

Nonostante l’impegno per il presidio al “Guicciardini”, l’ex ospedale di Valdobbiadene recuperato nel caso in cui l’emergenza Coronavirus avesse richiesto una maggiore disponibilità di posti letto nella Regione Veneto, i volontari dell’Avab (Associazione volontari antincendio boschivo) di Valdobbiadene continuano ad operare per la sicurezza del territorio.

Nella giornata di ieri, giovedì 14 maggio 2020, i volontari valdobbiadenesi dell’antincendio boschivo sono stati impegnati in alcune operazioni di pulizia di strade il cui transito era stato ostruito dalla caduta di rami a causa del maltempo.

“Ieri mattina sono stato contattato dal sindaco di Valdobbiadene – ha spiegato Cristian Tessaro, presidente dell’Avab di Valdobbiadene – che mi ha informato che sulla strada che va verso il Madean, prima di arrivare al ristornate “Da Curzio”, erano state segnalate delle piante in mezzo alla carreggiata che costituivano un pericolo per le macchine che salivano o scendevano trovando la corsia invasa”.

“I miei volontari sono intervenuti appena sono stati chiamati – prosegue Tessaro – e in poco tempo sono arrivati sul posto per le operazioni necessarie a liberare la strada. Nonostante lo sforzo all’ex ospedale di Valdobbiadene, che stiamo presidiando quasi dall’inizio dell’emergenza Covid-19, mi ha colpito vedere la risposta positiva ad una nuova richiesta di intervento”.

“I miei ragazzi sono sempre disponibili – conclude – e in questo caso, anche se le piante non erano molto grandi, si è trattato di un problema non indifferente perché qualcuno doveva comunque pensare alla loro rimozione. Ringrazio tutti i volontari, il mio vice Alessio Marsura e tutti i volontari Avab della Zona 2, che ci stanno aiutando nel presidio all’ex ospedale di Valdobbiadene, oltre a Mauro Bisetto e Maurizio Miotto che si stanno dando da fare con un contributo importante. Va detto che le famiglie e le fidanzate dei nostri volontari meritano di essere menzionate perché, durante il nostro impegno al “Guicciardini”, non si sono mai lamentate anche se abbiamo tolto loro tanto tempo, sostenendoci sempre”.