Dopo la notizia della candidatura a sindaco di Valdobbiadene di Martina Bertelle alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi, anche l’attuale primo cittadino Luciano Fregonese ha sciolto le riserve.
“Mi candido – ha commentato Fregonese interpellato da Qdpnews.it – Quotidiano del Piave -. Già mesi fa avevo riferito che mi sarebbe piaciuto potermi ricandidare. Nelle scorse settimane ho avuto molti confronti interni al gruppo di maggioranza, cercando di proseguire compatti. Così non è, mio malgrado”.
“Comunque – conclude – confermo la mia candidatura come Nuova Civica Valdobbiadene, assieme a una parte dell’attuale maggioranza, al gruppo che 10 anni fa ha creato la lista civica e a nuove persone che entreranno nella lista. In questi dieci anni abbiamo lavorato con impegno e concretezza e con lo stesso spirito ci ripresentiamo alle prossime elezioni, nel segno della continuità“.
Si dividono dunque le strade di Fregonese e Bertelle, che hanno lavorato fianco a fianco negli ultimi 10 anni portando a casa tanti risultati importanti per il paese.
Se non ci fosse stato il via libera al terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 15 mila abitanti, forse le cose sarebbero andate diversamente. La novità legislativa, invece, ha scombinato le carte e Bertelle, attuale assessore all’istruzione e alle politiche sociali di Valdobbiadene e vicepresidente della Provincia di Treviso, ha deciso di candidarsi da sola.
I più informati rivelano che a sostenere Fregonese ci potrebbero essere l’attuale vicesindaco Pierantonio Geronazzo e Marco Miotto, assessore al turismo.
Nei due mandati da primo cittadino, Fregonese ha rivoluzionato il centro di Valdobbiadene con il progetto della nuova piazza ed è stato uno dei sostenitori dell’avventura che ha portato al riconoscimento Unesco per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. La sua candidatura sembra quindi legata alla volontà di portare a termine alcuni progetti per il paese che non sono stati completati.
La notizia della spaccatura della maggioranza ha spiazzato molti valdobbiadenesi e ora si attendono le mosse dei due gruppi di minoranza: la Civica Endimione e Valdo d’Italia e d’Europa. In paese si parla addirittura di una nuova lista“.
“Al di là di progetti, lavori e opere – ha detto a “microfoni spenti” un cittadino che sta lavorando a questo nuovo progetto politico/amministrativo -, trovo che ci sia davvero bisogno di comunità vera“.
Per questo, però, servono persone pronte a mettersi in gioco e per tutte le liste non sarà facile trovarle.
Potrebbero esserci quindi dei colpi di scena, anche se la novità di oggi, quella della spaccatura della maggioranza, ha colto molti di sorpresa: fino a pochi mesi fa, infatti, nessuno a Valdobbiadene avrebbe mai immaginato che un gruppo apparentemente così compatto potesse sciogliersi come neve al sole.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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