La Pro Loco di Valdobbiadene: “Saremo in prima linea per aiutare la ripresa delle attività commerciali”

L’emergenza Coronavirus ha sconvolto l’esistenza di tutti gli italiani e ha anche bloccato le iniziative che, soprattutto nei piccoli e grandi paesi dell’Alta Marca Trevigiana, tengono in vita le comunità.

Nonostante l’annullamento di tante manifestazioni, i volontari trevigiani hanno comunque cercato di dare il loro contributo in queste difficili settimane, anche se il pensiero va a tutti gli eventi che non si potranno più fare o per i quali si dovranno mettere in atto accorgimenti e misure mai applicati in passato.

Per quanto riguarda le manifestazioni curate dalla Pro Loco di Valdobbiadene, si è espresso Alessandro Tonella, presidente di una realtà nella quale operano anche volontari molto giovani.

“Noi come associazione – spiega Tonella – avevamo un calendario di eventi in programma con “Eco-Fatto”, l’evento di raccolta dei rifiuti urbani, a maggio e avevamo in programma, per il mese di giugno, “Valdobbiadene vive la Piazza”: le notti bianche che, dopo il successo dello scorso anno, avevamo già praticamente pronte. Il mio e il nostro pensiero non va tanto a quello che non possiamo organizzare, ma lo rivolgiamo a tutte quelle attività commerciali, artigianali e industriali che, con il loro sostegno, ci aiutano ad andare avanti donandoci un fondamentale contributo”.

“Infatti – prosegue -, il nostro primo pensiero è stato quello di bloccare la campagna di raccolta di sponsorizzazioni e di valutare l’organizzazione di eventi in piena autonomia, utilizzando le risorse economiche raccolte negli anni scorsi, per non gravare su realtà del territorio e per quanto possibile riducendo i contributi del Comune di Valdobbiadene, cercando di far utilizzare all’amministrazione il denaro a noi destinato in attività più importanti. Fin da subito, ci siamo sentiti di dare piena disponibilità alla Protezione civile, all’Ana e all’amministrazione comunale: siamo rimasti profondamente colpiti da quanto sia stato fatto da questi cittadini”.

“Personalmente – aggiunge – mi sono commosso vedendo le foto di Emanuela e Giulia, volontarie della nostra Pro Loco e della Protezione civile, nel veder rivivere il Guicciardini e ho ammirato il lavoro degli alpini che sono persone dal cuore enorme e che non hanno paura del contagio. Infatti, hanno come unico pensiero quello di aiutare il prossimo. Non mi sono solo commosso, ma ho pianto come un bambino quando ho visto che i ragazzi della comunità macedone avevano donato al Comune una somma notevole e che Javjo abbia ringraziato noi della Pro Loco per essere stati i primi a considerarli parte integrante di Valdobbiadene, cosa che a noi è venuta con naturalezza e che non pensavamo potesse essere per loro così importante”.

Credo che anche il sindaco e tutti gli assessori – conclude Tonella – siano stati encomiabili e che si siano dati da fare molto in questi mesi difficili stando vicini alla comunità. Purtroppo, non sappiamo quando potremo riprendere a pieno le nostre attività ma, non appena sarà possibile, saremo in prima linea per aiutare la ripresa delle attività commerciali del centro di Valdobbiadene e di Pianezze, dando il nostro meglio. Concludo dicendo che dai volontari della Pro Loco, tutti ragazzi giovani, ho ricevuto totale disponibilità ad aiutare quando e se ce ne sarà bisogno, dimostrando un grande attaccamento al futuro di Valdobbiadene e dell’intera nazione”.

 

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Pro Loco di Valdobbiadene).
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