La professoressa Annamaria Capretta va in pensione dopo 37 anni alla scuola media: la festa tra lacrime di commozione e di gratitudine

La prossima pensionata prof.ssa Annamaria Capretta tra Mario Bailo, sindaco di Vidor, e il dirigente scolastico Gianpaolo Bortolini; a sinistra la referente di plesso, prof.ssa Lina De Conti

Nel mondo della scuola gli esempi da seguire sono davvero preziosi. Ogni Istituto ha la sua “colonna portante”, una persona di riferimento capace di darti le risposte che cerchi al momento giusto e di tranquillizzarti quando non sai più “Che santi chiamare”.

Alla scuola media “Madre Maria Elisa Andreoli” questa persona è Annamaria Capretta, professoressa valdobbiadenese di Matematica e Scienze da 37 anni continuativi a Vidor e referente di plesso nel duro periodo del Covid 2019/2020 e 2020/2021.

Oggi, ultimo giorno di lezione per lei prima della pensione, è stata festeggiata a sorpresa da tutta la scuola insieme al sindaco del Comune di Vidor, Mario Bailo, al Dirigente Scolastico Gianpaolo Bortolini, al presidente dell’Avis comunale, a colleghi e collaboratrici scolastiche; tutti commossi per questo addio che non avrebbero mai voluto dare ad una persona dal cuore grande che ha fatto di Vidor la sua seconda casa.

 Un momento della consegna degli encomi alla prof.ssa Capretta

Insegnante umile, gentile, disponibile, capace di trovare sempre il giusto equilibrio anche nei momenti più difficili, la prof.ssa Capretta è nata a Valdobbiadene, maturità scientifica e laurea in Scienze Biologiche, nell’anno scolastico 1986-1987 ha iniziato una lunga carriera che, in 37 anni continuativi alle medie di Vidor, l’ha vista formare numerose generazioni di studenti, basti pensare che tanti genitori di oggi sono stati suoi alunni.

In questi lunghi anni la prof.ssa Capretta ha saputo aggiornare la sua didattica, mantenendo tuttavia dei solidi “punti fermi”differenziare l’insegnamento per aiutare gli alunni in difficoltà e, dall’altro lato, stimolare gli studenti più capaci con attività adeguate, nello studio delle scienze ha sempre dato ampio spazio alla sperimentazioneSempre attenta ai bisogni dei ragazzi e delle famiglie, è riuscita a stabilire rapporti costruttivi con la comunità locale.

Tante le esperienze didattiche innovative che ha creato e potenziato negli anni. Il laboratorio di Geogebra, i laboratori in aula di Scienze sulle cellule, lo studio dei licheni come indicatori della purezza dell’aria con rilevazioni sul territorio; è stata anche promotrice della partecipazione ai Giochi matematici dell’Università Bocconi e ai Giochi logici dell’Università di Modena (dove quest’anno quattro squadre hanno gareggiato alla fase finale). Infine per anni ha guidato i ragazzi nel laboratorio di teatro ed anche in quest’ultimo secondo quadrimestre ha collaborato per la realizzazione dello spettacolo delle classi seconde, tenutosi a fine maggio con grande successo.

 La prof.ssa Capretta insieme alle amiche e storiche colleghe “matematiche” prof.sse Anna Cao e Anna Maria Bertazzon

Da grande sportiva ha sempre accompagnato i ragazzi alle gare di sci e di orienteering e nelle escursioni con le ciaspole. Non ha mai detto “NO” alle gite e alle uscite didattiche, delle quali è sempre stata una grande promotrice. Non da ultimo, la prof.ssa Capretta ha contribuito a rinsaldare il rapporto di amicizia con la popolazione di Petritoli, partecipando a due gemellaggi con il paese delle Marche che durante la Grande Guerra ospitò i profughi in fuga da Vidor.

La professoressa Capretta è e sarà sempre la “Vidorese adottiva” tra le più amate di sempre, tanto che oggi, vedendola aggirarsi quasi spaesata tra i corridoi e le aule che conosce alla perfezione, la malinconia per la sua mancanza dal prossimo 1° settembre si è fatta sentire tutta.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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