Questa mattina, al ponte sul fiume Piave, le amministrazioni comunali di Valdobbiadene, Pederobba e Vidor hanno partecipato alla cerimonia di commemorazione della giornata del 4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, nel 103esimo anniversario della fine della Grande Guerra e nel Centenario della tumulazione nel sacello dell’Altare della Patria della salma del Milite ignoto.
Presenti i sindaci di Valdobbiadene e Vidor, Luciano Fregonese e Mario Bailo, il vicesindaco di Pederobba, Sabrina Moretto, l’onorevole Raffaele Baratto, il consigliere regionale Tommaso Razzolini e alcuni rappresentanti delle tre amministrazioni comunali insieme alle diverse Associazioni d’Arma.
Il corteo ha attraversato il ponte di Vidor dove c’è stato il lancio di una corona d’alloro sul fiume Piave in onore dei Caduti di tutte le guerre.
Per il Comune di Pederobba il gruppo ha partecipato alla Santa messa nella chiesa parrocchiale di Covolo e in seguito, in piazza Pio X, c’è stata la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti alla presenza della Banda Musicale di Pederobba.
Per il Comune di Valdobbiadene ci sono stati il raduno in piazza Guglielmo Marconi, l’Alzabandiera davanti al municipio e la Santa messa in Duomo con la partecipazione delle Associazioni d’Arma con i loro labari.
La mattinata valdobbiadenese si è conclusa con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di viale Vittoria (presente la Banda cittadina “Sergio Dal Fabbro”), la scopertura della targa di cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e una breve commemorazione sotto la loggia del municipio con gli alunni delle scuole del paese.
In settimana il consigliere regionale Razzolini ha presentato una mozione come primo firmatario nel Consiglio Regionale del Veneto, insieme ai colleghi Speranzon, Polato, Soranzo e Formaggio, per il ripristino del 4 novembre come giorno festivo.
(Foto: Facebook).
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